CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 248

MOZIONE STERI - OPPI - ARTIZZU - CAPPAI - CONTU Felice - OBINU - PITEA sulla situazione di crisi del CRS4.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- in attuazione della legge regionale 23 agosto 1985, n. 21, è stato istituito un consorzio, che è stato nello statuto qualificato come pubblico, denominato Consorzio 21, successivamente ridenominato, con deliberazione della Giunta regionale 21 novembre 2006, n. 48/14, Sardegna Ricerche;
- in applicazione dell'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 21 del 1985, come modificato dall'articolo 46 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 13, è stato costituito il parco scientifico e tecnologico della Sardegna, denominato CRS4; attualmente la forma giuridica è quella di società a responsabilità limitata a socio unico a seguito della trasformazione deliberata dall'assemblea della società stessa in data 28 settembre 2005;
- nel sito del CRS4 si legge espressamente: "Il CRS4 è un centro di ricerca interdisciplinare che promuove lo studio, lo sviluppo e l'applicazione di soluzioni innovative a problemi provenienti da ambienti naturali, sociali e industriali. Tali sviluppi e soluzioni si basano sulla Scienza e Tecnologia dell'Informazione e sul Calcolo Digitale ad alte prestazioni. L'obiettivo principale è l'Innovazione. La missione del Centro è quella di aiutare la Sardegna a dar vita e far crescere un tessuto di imprese hi-tech essenziali per il suo sviluppo economico e culturale.";
- è nota la situazione di crisi in cui si trova attualmente il CRS4, che non pare adempiere adeguatamente alle finalità istituzionali;
- il superamento di questa situazione richiede un drastico cambiamento di rotta con la sostituzione dell'attuale vertice ed, in particolare, del presidente del CRS4;
- questo cambiamento deve essere accompagnato da una rivisitazione della composizione del consiglio di amministrazione in ossequio al ben noto risultato referendario nonché ad un mutamento della natura giuridica del CRS4 in adempimento a quanto prescritto dalla vigente normativa; invero, il legislatore nazionale è intervenuto recentemente con il decreto legge 7 agosto 2012, n. 95, convertito con modifiche in legge 7 agosto 2012, n. 135, articolo 4, dettando una serie di norme aventi ad oggetto la "Riduzione di spese, messa in liquidazione e privatizzazione di società pubbliche", che paiono concernere anche il CRS4;
- peraltro, con deliberazione della Giunta regionale 27 aprile 2010, n. 17/30, erano già stati forniti indirizzi volti a trasformare la società in fondazione; tali indirizzi, però, non hanno trovato alcuna applicazione; successivamente la Giunta regionale, con deliberazione 26 febbraio 2013, n. 11/1, ha dettato un atto di indirizzo finalizzato alla razionalizzazione e contenimento della spesa delle agenzie, degli enti e delle società controllate direttamente o indirettamente dalla Regione autonoma della Sardegna;

RITENUTO che:
- l'attività a suo tempo svolta e che può svolgere il CRS4 è di indubbia utilità in considerazione delle positive ricadute che la stessa può avere per la Regione, assicurando che esso assolva compiutamento alla propria missione;
- è, pertanto, necessario procedere con assoluta urgenza a rivedere la forma giuridica del CRS4;
- nel contempo, nel procedere in tale senso, occorre, oltre che nominare i nuovi vertici, anche assicurare il rispetto del risultato referendario per quanto concerne la determinazione degli organi di amministrazione,

impegna il Presidente della Regione

a riferire in Aula sulla situazione attuale del CRS4 e sulle iniziative che intende porre in essere per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di cui in narrativa.

Cagliari, 20 marzo 2013