CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 247

MOZIONE SANNA Giacomo - PITTALIS - DIANA Mario - AMADU - CUCCUREDDU - PLANETTA - SOLINAS Christian - DESSÌ - TOCCO - STOCHINO - LUNESU - SANJUST - GALLUS - MURGIONI - PERU - BARDANZELLU - PIRAS - SANNA Paolo Terzo - PETRINI - MULAS - LAI - CAMPUS sulla situazione della Fondazione Banco di Sardegna e del Banco di Sardegna Spa, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- negli ultimi tre bilanci approvati dalla Fondazione Banco di Sardegna, relativi agli anni 2009, 2010 e 2011, si evidenzia una flessione degli utili dalla partecipata Banco di Sardegna che nel 2011 (991.293 euro) è pari al 12 per cento rispetto all'utile del 2010 (8.146.187 euro);
- l'utile del 2011 dalla partecipata Banco di Sardegna rappresenta in termini assoluti appena l'8 per cento dell'intero ammontare degli utili della Fondazione e soltanto grazie ad una erogazione straordinaria della Cassa depositi e prestiti pari a 7.200.000 euro raggiunge la cifra di 12.249.860 euro, contro i 13.832.587 euro del 2010 e i 13.731.600 del 2009, ma nel 2010 e nel 2009 le erogazioni della Cassa depositi e prestiti sono state rispettivamente di 3.085.714 euro e 2.520.000 euro;

RILEVATO che:
- dalla comparazione degli ultimi tre esercizi della Fondazione Banco di Sardegna si evidenzia il disinvestimento di circa 40 milioni di euro di obbligazioni della Bper e di altri 30 milioni di altre obbligazioni;
- si evidenzia l'acquisto di titoli della banca giapponese Nomura per 56 milioni di euro; la Nomura è la stessa banca di investimenti balzata agli onori delle cronache per i casi Unipol-Bnl e più recentemente Monte Paschi di Siena;

RICORDATO che le obbligazioni Bper che appaiono nei bilanci della Fondazione Banco di Sardegna sono pressoché invariate nel corso del triennio, 238.114.503 nel 2009, 279.959.293 nel 2010 e 237.847.659 nel 2011, e costituiscono di fatto il "pagamento" della partecipazione al 51 per cento nel capitale sociale del Banco di Sardegna;

CONSIDERATO che:
- il controllo del Banco fu acquisito dalla Bper ad un valore pari a 366.532.106 euro e la partecipazione fu saldata alla Fondazione con l'accensione di un debito obbligazionario;
- l'ammontare delle obbligazioni Bper (237.847.659 euro) è pari al 65 per cento del valore della cessione del 51 per cento delle azioni del Banco di Sardegna;
- l'investimento iniziale della Bper è pagato solo nella misura del 35 per cento per un importo pari a 128.684.447 euro;

SOTTOLINEATO che l'attuale presidente della Fondazione Banco di Sardegna ha sottoscritto un nuovo patto parasociale con la Bper nel quale, tra le altre clausole, è prevista anche quella che garantisce alla banca emiliana il diritto di prelazione sulle azioni del Banco di Sardegna eventualmente cedute dalla Fondazione, senza che si conoscano quali benefici e vantaggi siano previsti in cambio per la Fondazione Banco di Sardegna;

EVIDENZIATO che da più parti si sono denunciate nel corso degli ultimi anni critiche nei confronti della gestione del Banco di Sardegna in ordine alla liquidità raccolta negli sportelli sardi e trasferita in impieghi nel bacino della ceramica modenese; alle difficoltà di crescita professionale dei dipendenti sardi, con la collocazione ai vertici del Banco di un numero sempre crescente di dirigenti continentali; all'impoverimento e alla riduzione delle filiali della banca sarda al di fuori del territorio sardo,

impegna il Presidente della Regione

1) a riferire, in tempi brevi e in ogni caso non oltre il mese di giugno 2013, sulla situazione del credito in Sardegna;
2) ad intervenire con la massima urgenza per scongiurare il rischio che prosegua la pericolosa commistione tra politica e banche, anche alla luce delle indiscrezioni sulle nuove nomine ai vertici della Fondazione e del Banco di Sardegna;
3) a presentare in Consiglio regionale un disegno di legge urgente per affrontare l'emergenza del credito nell'Isola anche attraverso la promozione delle Casse di risparmio rurali e di tutti gli altri strumenti adatti per consentire alla Regione di poter incidere sulle politiche del credito,

impegna altresì l'Assemblea sarda

ad istituire una commissione di inchiesta sull'operato e la gestione della Fondazione Banco di Sardegna e sulle modalità di cessione alla Bper del controllo del Banco di Sardegna e di Banca di Sassari.

Cagliari, 13 marzo 2013