CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 244

MOZIONE DIANA Giampaolo - URAS - SALIS - AGUS - BARRACCIU - BEN AMARA - BRUNO - COCCO Pietro - COCCO Daniele Secondo - CORDA - CUCCA - CUCCU - CUGUSI - ESPA - LOTTO - MANCA - MARIANI - MELONI Marco - MELONI Valerio - MORICONI - PORCU - SABATINI - SECHI - SOLINAS Antonio - SANNA Gian Valerio - ZUNCHEDDU sulla crisi del CRS4 Surl, centro di ricerca d'eccellenza, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

***************

IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- il CRS4 è un centro di ricerca interdisciplinare d'eccellenza che promuove lo studio, lo sviluppo e l'applicazione di soluzioni innovative a problemi provenienti da ambienti naturali, sociali e industriali che si basano sulla scienza e tecnologia dell'informazione e sul calcolo digitale ad alte prestazioni;
- il CRS4, quale uno dei principali centri di calcolo italiani, è dotato della prima piattaforma in Italia dedicata alla genotipizzazione e al sequenziamento massivo del DNA e di un laboratorio di visual computing adeguato allo stato dell'arte;
- la missione del centro è quella di aiutare la Sardegna a dar vita e far crescere un tessuto di imprese hi-tech essenziali per il suo sviluppo economico e culturale;

CONSIDERATO che:
- quando la Regione ha dato vita al Consorzio 21, da cui sarebbe nato il Parco scientifico e tecnologico della Sardegna, il CRS4 era presieduto da un fisico italiano vincitore del premio Nobel per la fisica, Carlo Rubbia, e con lui da un gruppo di ricercatori di spicco come il fisico Nicola Cabibbo e la presenza saltuaria della nota neurologa Rita Levi Montalcini;
- con la gestione di Carlo Rubbia, il CRS4 divenne un punto di riferimento per l'informatica e l'innovazione della Regione e fu propedeutico per l'istituzione del corso di laurea in ingegneria elettronica all'Università di Cagliari;
- il Centro è ricordato anche per aver consentito alla Sardegna di strappare primati internazionali nei collegamenti a internet, per aver realizzato il primo sito web italiano, aver contribuito in modo rilevante a far decollare Video on line, e tanto altro ancora;

EVIDENZIATO che:
- nel corso degli anni si è assistito all'azzeramento dei soci esterni del CRS4 con la sua trasformazione in una società a socio unico che è Sardegna ricerche, presieduto dall'ex Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione della prima Giunta Cappellacci, Corona;
- Sardegna ricerche, attraverso il suo presidente, ha governato il CRS4 prima con un consiglio di amministrazione (CDA) provvisorio, poi con un consiglio, quello attuale, costituito dagli stessi amministratori di Sardegna ricerche ad eccezione del solo presidente del centro;
- l'ex Assessore Corona è presidente di Sardegna ricerche e anche vice-presidente del CRS4;
- un centro di ricerca deve poter funzionare in base ad indirizzi di deliberazione regionale e deve distinguersi un'attività di ricerca che non deve rispondere a condizionamenti di ordine politico e finanziario, ma ad obiettivi di innovazione e crescita tecnico-scientifici, così come avviene nel resto della comunità scientifica nazionale e internazionale e che non pare stia avvenendo in questi ultimi anni al CRS4;

APPRESO, da articoli recenti di stampa, che:
- il Presidente del CRS4 parrebbe essere presente solo alle riunioni del CDA, il vice-presidente non è presente in assenza del presidente, i dirigenti sono privi di deleghe, il centro risulta pertanto paralizzato e nel più totale caos gestionale;
- nel 2010 i fondi regionali per il CRS4 erano stati di 10 milioni di euro, calati a 7.500 nel 2011, ridotti a 7.300 nel 2012;
- il presidente del CRS4, nell'ultima riunione a dicembre 2012, ha annunciato ai dirigenti che le risorse disponibili in cassa per i dipendenti e i tanti consulenti sono in via di esaurimento;
- si preavvisa pertanto il rischio che dalla prossima primavera non sia più possibile pagare gli stipendi ai 184 ricercatori, che erano 211 nel 2010, 197 lo scorso anno e che scenderanno ulteriormente, come si legge in documenti ufficiali depositati alla Regione, a 162 nel 2014;

RICORDATO che nella deliberazione n. 17/30 del 27 aprile 2010 inerente gli indirizzi per la trasformazione in fondazione del CRS4 Surl, il Presidente stesso della Regione richiama l'attenzione sul fatto che l'attuale forma giuridica di società a responsabilità limitata del CSR4 non appare la più consona alla piena realizzazione delle finalità pubbliche istituzionalmente perseguite dalla società e la più adatta a favorire i potenziali sviluppi della sua attività;

SOTTOLINEATO che:
- come riportato nella deliberazione di cui sopra, la costituzione di una fondazione appare anche sotto il profilo giuridico e fiscale la soluzione più conveniente, giacché consente, anzitutto, la costituzione di un fondo di dotazione destinato al perseguimento delle finalità previste nell'atto costitutivo e nello statuto;
- il Presidente aveva dato mandato a Sardegna ricerche di attuare la trasformazione del CRS4 Surl in fondazione entro il 30 settembre 2010;
- si è osservato, in particolar modo negli ultimi due anni, un CRS4 più preoccupato ad intrattenere rapporti con una valenza di ordine politico-funzionale alla Giunta regionale che non di sviluppare rapporti con soggetti esterni aventi l'obiettivo di qualificare ulteriormente l'attività di ricerca del centro stesso;

PRESO ATTO della situazione agonizzante per il centro d'eccellenza, sia sul breve termine sia per il futuro, e per i lavoratori in esso impiegati con alti profili specializzati e competitivi a livello europeo considerato che con la crisi del CRS4, sta sprofondando tutta la ricerca che nell'Isola, agli inizi degli anni novanta, era considerata come il petrolio, un settore su cui puntare per una crescita reale,

impegna il Presidente della Regione

a riferire in Aula:
1) quali azioni la Giunta regionale intenda assumere per consentire al CRS4 di continuare a svolgere l'attività di ricerca che dagli anni novanta e fino al 2009 ha permesso al Centro di raggiungere risultati eccellenti nei diversi settori interdisciplinari;
2) se la Giunta regionale intenda provvedere alla redazione di un piano strategico pluriennale per la programmazione delle attività di ricerca che abbiano un risvolto a carattere nazionale e internazionale e che preveda, inoltre, il loro monitoraggio considerando anche le ricadute possibili e attese sul territorio che da esse ne derivano;
3) come intenda procedere per valorizzare le professionalità altamente specializzate del CRS4 che rappresentano un'eccellenza nel campo della ricerca e quindi un valore aggiunto per la Sardegna e la comunità scientifica internazionale;
4) su ciò che hanno prodotto, in termini di ricadute per la Sardegna, le tante e costose consulenze esterne;
5) sulle decisioni della Giunta regionale in merito al progetto di trasformazione del CRS4 in fondazione, se intenda portarlo avanti, al fine di dotare il centro dell'indispensabile autonomia amministrativa e di gestione, quale prerogativa necessaria per un qualsiasi centro di ricerca;
6) quali siano gli indirizzi della Giunta regionale in ordine al ruolo che il CRS4 ricopre nel rapportarsi con l'intero mondo scientifico internazionale e a riferire in che modo il centro possa essere messo a disposizione del sistema produttivo isolano, che richiede attività di studio e sviluppo sperimentale in ricerca e innovazione di processo e di prodotto;
7) quali direttive intenda assumere per promuovere e rafforzare il rapporto di collaborazione con i due atenei sardi.

Cagliari, 4 marzo 2013