CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 239
MOZIONE PLANETTA - FOIS - COCCO Daniele Secondo - CUCCA - STOCHINO - SOLINAS Antonio - SECHI - BRUNO sugli interventi urgenti finalizzati al miglioramento e stabilità del sistema di approvvigionamento della risorsa idrica nella zona idrografica Coghinas-Mannu-Temo della Provincia di Sassari.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- il progetto per la realizzazione della "Condotta di collegamento tra la vasca terminale dell'acquedotto Coghinas I ed i serbatoi di Campanedda" risulta prioritario per far fronte alle criticità derivanti dall'emergenza idrica in quanto permetterebbe il collegamento tra il sistema del Coghinas e quello del Temo-Cuga, consentendo una maggiore stabilità dell'approvvigionamento della risorsa idrica per scopi irrigui nella Nurra;
- per tale ragione era stato ricompreso dal commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna nel protocollo "Programma di opere prioritarie per fronteggiare l'emergenza idrica nella zona idrografica Coghinas-Mannu-Temo della Provincia di Sassari", sottoscritto in data 17 ottobre 1996 fra la Regione autonoma della Sardegna - Assessorato regionale dei lavori pubblici, la Provincia di Sassari ed i rappresentanti degli enti e comuni operanti nel territorio;
RICORDATO che:
- i lavori previsti in progetto consistono nella realizzazione di una condotta di circa 10 km che dovrebbe fungere da collegamento tra Porto Torres e la vasca di Campanedda, consentendo appunto il trasporto della risorsa idrica dal Coghinas alle due vasche che servono tutto il sistema irriguo del Consorzio di bonifica della Nurra;
- l'opera è già stata finanziata dall'Unione europea con 14 milioni di euro che rischiano di andar perduti a causa dei ritardi burocratici;
CONSIDERATO che si ribadisce come indispensabile:
a) la realizzazione del terzo lotto dell'acquedotto rurale della Nurra di Alghero-Sassari nel cui territorio insistono 30 agglomerati residenziali per un totale di circa 30.000 persone;
b) il finanziamento del primo lotto della condotta principale per irrigare 2.000 ettari di terreno nell'agro di Uri e l'approvvigionamento idrico nella Valle dei Giunchi nell'agro di Ittiri; risulta essere stata già chiesta per Uri l'anticipazione dei fondi per attuare lo studio di fattibilità;
c) il finanziamento per la centrale idroelettrica sul Temo (che ha una capacità di oltre 70 mq che consente di realizzare e di risparmiare energia) e che attiene al sistema idrico Temo-Cuga-Bidighinzu, che interessa l'area nord-occidentale della Sardegna (Nurra);
d) la realizzazione della condotta idrica dal Coghinas alto "Su Muzzone" Oschiri a 215 metri di altezza che consentirebbe di alimentare per uso plurimo (uso civile, turistico, agricolo, industriale e artigianale) per gravità, e dunque praticamente a costo zero, senza bisogno di pagare 7.8 milioni di euro per il sollevamento,impegna la Giunta regionale
considerando il carattere strategico degli interventi richiamati, anche al fine di far fronte e prevenire l'insorgenza di situazioni di emergenza idrica per l'approvvigionamento della risorsa irrigua nel territorio della Nurra, ad attivare con urgenza tutte le procedure necessarie per garantire:
1) l'immediato ripristino dell'efficienza-efficacia della condotta idrica del Coghinas I;
2) l'immediata messa in opera di circa 10 km di condotte per l'interconnessione e la prosecuzione della condotta che, dal Coghinas conduce a Porto Torres sino alla vasca di carico di Campanedda a servizio del comprensorio irriguo della Nurra; l'intervento, già individuato dal commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna nel protocollo "Programma di opere prioritarie per fronteggiare l'emergenza idrica nella zona idrografica Coghinas-Mannu-Temo della Provincia di Sassari", sottoscritto in data 17 ottobre 1996, riveste carattere strutturale di medio-lungo periodo in quanto istituisce un collegamento stabile tra il sistema Coghinas e quello del sistema Temo-Cuga-Bidighinzu finalizzato alla integrazione (dal Coghinas) di risorse idriche di 15/20 milioni di metri cubi di acqua utili alla irrigazione della Nurra;
3) l'immediata realizzazione del terzo lotto dell'acquedotto rurale della Nurra di Alghero-Sassari;
4) il finanziamento delle opere relative al progetto di estensione dell'irrigazione nell'agro di Uri attraverso l'immediato anticipo dei fondi per lo studio di fattibilità e la ristrutturazione del sistema idrico per uso agricolo della Valle dei Giunchi-Ittiri;
5) il reperimento delle risorse per la realizzazione della centrale idroelettrica sul Temo nell'agro di Romana, che può funzionare sfruttando un salto di 70 metri della diga del Temo;
6) la realizzazione della condotta idrica a gravità dal Coghinas alto (210 metri) - Su Muzzone Oschiri che potrebbe consentire di servire il territorio con risorse idriche per caduta per uso civile, agricolo e industriale, eliminando i costi sostenuti per il sollevamento dell'acqua, economizzando 6-7milioni di euro l'anno;
7) la definizione di un più ampio piano strategico per una nuova irrigazione della Nurra di Alghero, Olmedo, Uri, Porto Torres e Sassari per complessivi 20.000 ettari, che riveste una importanza fondamentale per il servizio idrico del territorio poiché determinerebbe le condizioni per occupare circa 4.000 persone muovendo anche l'indotto, oltre a produrre un incremento della produzione agro-alimentare di qualità, utile ai consumi della popolazione del nord Sardegna, alle attività turistiche e agrituristiche dell'Isola e alla riduzione dei costi e della dipendenza dall'importazione.Cagliari, 12 febbraio 2013