CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 212
MOZIONE SOLINAS Antonio - SANNA Gian Valerio - DIANA Giampaolo - BRUNO - AGUS - BARRACCIU - CORDA - COCCO Pietro - CUCCA - CUCCU - ESPA - LOTTO - MANCA - MELONI Marco - MELONI Valerio - MORICONI - PORCU - SABATINI - SORU sullo stato di crisi socio-economica attraversato dalla Provincia di Oristano.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che nel mese di luglio del 2007 il Presidente della Regione, il Presidente della Provincia e il Sindaco di Oristano, sottoscrivevano un'intesa istituzionale tra Regione, Provincia e Comune di Oristano che, nelle intenzioni dei sottoscrittori, avrebbe dovuto costituire lo strumento per dare avvio ad una stagione di importanti investimenti nel territorio oristanese, al fine di rilanciarne lo sviluppo ed aggredire le condizioni di marginalità socio-economica che caratterizzano una parte significativa del territorio provinciale e dei suoi abitanti;
evidenziato che l'intesa si fondava su alcuni punti cardine: una valutazione comune e condivisa sulla difficile situazione socio-economica; l'esigenza di accelerare e qualificare il processo di sviluppo e soprattutto di riequilibrio fra le diverse aree della Regione; la valorizzazione della concertazione come metodo imprescindibile, favorendo, si diceva, "il coinvolgimento delle forze sociali e nuove forme di democrazia partecipativa allargata ai diversi attori locali";
SOTTOLINEATO che all'articolo 3 di quella intesa erano elencati gli interventi individuati come necessari; tra questi venne data priorità ai settori:
1) infrastrutture materiali ed immateriali e viabilità;
2) attività produttive;
3) ambiente-turismo;
4) cultura;
5) istruzione;
6) relazioni sociali;
7) agricoltura-allevamento;
8) qualità urbana;OSSERVATO che da allora sono passati cinque anni e che nel frattempo sono cambiati gli attori mentre non sono affatto mutate le condizioni critiche, sotto il profilo economico e sociale che portarono alla sottoscrizione dell'intesa, come ben esemplificato da alcuni indicatori (dati ISTAT, Unioncamere, Camera di commercio Oristano, Regione Sardegna) sotto riportati:
a) secondo i recenti dati del censimento generale della popolazione italiana (ISTAT 2011), la Provincia di Oristano conta attualmente 164.113 abitanti, il 2,3 per cento in meno rispetto al 2001; la densità demografica è così passata da 56,47 abitanti per Kmq a 55,03;
b) la popolazione in età attiva passa dal 67,8 per cento al 66,3 per cento;
c) in dieci anni, l'indice di vecchiaia è passato da 141,2 a 195,5 (il più alto in Sardegna), con delle differenze interne considerevoli: mentre, per esempio, a Terralba l'indice è di 167,2, a Pau è di 437 mentre a Tadasuni è addirittura di 492,3;
d) il numero di anziani sopra i 65 anni rispetto al numero dei bambini sotto i 4 anni è di 6,36 (il più alto nell'Isola) contro i 4,84 del 2002;
è) i dati sulla disoccupazione sono negli ultimi anni in costante aumento, attestandosi nel 2010 al 15,3 (sopra la media regionale);
f) i redditi "per famiglia" (poco meno di 33.000 euro) vedono la nostra provincia agli ultimi posti in Italia (96°), mentre il PIL per abitante, attestato a 17.960 euro, ci pone in 83° posizione; sono sempre più diffuse sacche importanti di povertà;
g) la Provincia di Oristano è all'ultimo posto in Italia per numero di titolari di impresa nati all'estero ed al terzultimo posto per quanto riguarda la quota percentuale delle imprese straniere registrate in provincia; scarsa linfa viene, conseguentemente, dall'esterno, come accade invece in altri territori;CONSTATATO che:
- dai dati citati emerge con forza l'evidenza che permane, ed anzi si è ulteriormente rafforzata negli ultimi anni, all'interno della realtà isolana, una specificità "Oristano", nella quale, sotto il profilo economico si osserva che accanto a poche eccellenze rappresentate in particolare da alcune imprese del settore agro-alimentare, è prevalente la presenza di un sistema imprenditoriale locale fragile, dedito ad attività tradizionali e con forme organizzative poco strutturate, con un limitato apporto del settore manifatturiero, mentre sotto il profilo sociale la Provincia di Oristano vive dinamiche demografiche che ne stanno profondamente mutando la fisionomia;
- esiste una specificità nella specificità, rappresentata dalle aree interne della provincia, caratterizzate da spopolamento, invecchiamento, desertificazione socio-economica, ancora più alti tassi di disoccupazione e crescente impoverimento;DENUNCIATO:
- l'atteggiamento palesemente ostile della Giunta regionale, evidenziato in tante occasioni anche recenti, tra le quali, ultima, la vicenda per gli stanziamenti a favore delle aree di crisi (342 milioni di euro) all'interno delle quali nessuna attenzione è stata riservata alla Provincia di Oristano;
- che il Presidente della Regione da tre anni si rifiuta d'incontrare il tavolo di concertazione provinciale smentendo, con i fatti, che la programmazione delle risorse avviene con il coinvolgimento delle forze sociali più rappresentative dei singoli territori;
RIBADITA l'esigenza di:
- riaffermare la centralità della concertazione come metodo privilegiato per giungere ad una programmazione di interventi efficace ed incisiva;
- rivisitare i punti dell'intesa del luglio 2007, al fine di valutarne lo stato di attuazione ed integrarne i contenuti;
- mettere in campo una serie di azioni urgenti, finalizzate a rivitalizzare l'economia dell'intero territorio provinciale, con una strategia che tenga assieme le aree più forti e quelle più deboli, attraverso investimenti infrastrutturali da sempre attesi che mettano in condizione il mondo delle imprese di competere e crescere sul mercato;
- valorizzare la gran mole di progettualità che in questi anni è stata prodotta dalle varie realtà locali, attraverso i tanti soggetti che si sono esercitati (in molti casi conseguendo importanti successi a dispetto delle limitate risorse) sul tema dello sviluppo locale,impegna il Presidente della Regione
all'apertura immediata di un confronto con il tavolo di concertazione della Provincia di Oristano, finalizzato all'aggiornamento dell'intesa istituzionale che abbia come obiettivo la definizione di interventi urgenti e di medio periodo per combattere la crisi socio-economica della Provincia di Oristano,
impegna la Giunta regionale
a procedere, con urgenza, ad un riequilibrio territoriale nella programmazione delle risorse regionali, nazionali ed europee, dando conto dei criteri di proporzionalità con i quali si sostengono allo stesso modo le aree colpite da gravi crisi industriali rispetto a quelle che non hanno mai beneficiato di processi di industrializzazione o di partecipazioni statali.
Cagliari, 26 settembre 2012