CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 204/26
MOZIONE DIANA Giampaolo - URAS - SALIS - BARRACCIU - SABATINI - COCCO Daniele Secondo - PORCU - SANNA Gian Valerio - AGUS - BRUNO - CAPELLI - COCCO Pietro - CORDA - CUCCU - CUGUSI - ESPA - LOTTO - MANCA - MARIANI - MELONI Marco -MELONI - Valerio MORICONI - SECHI - SOLINAS Antonio - ZUNCHEDDU sul fallimento della gestione dell'intero management della Società Carbosulcis Spa, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- la Carbosulcis, società partecipata al 100 per cento dalla Regione autonoma della Sardegna, titolare della concessione mineraria "Monte Sinni" per la coltivazione del giacimento carbonifero del Sulcis, è l'unica realtà italiana nella estrazione del carbone a fini di produzione di energia;
- l'impatto ambientale sul territorio, oggi ancora particolarmente rilevante, può essere notevolmente ridimensionato fino ad annullarne i gravi effetti negativi, con l'utilizzo di nuove efficaci tecnologie ai fini della riduzione delle emissioni nocive;
- la struttura mineraria ha potenziali produttivi di 1.500.000/anno di tonnellate di carbone mercantile e riserve di giacimento pari ad oltre 2 miliardi di tonnellate;
- complessivamente la struttura è costituita da 520 unità lavorative, di cui circa 150 sono impiegate in superficie e le restanti sono addette alla produzione e mantenimento in sottosuolo;
CONSIDERATA la mancata partecipazione di Carbosulcis alla gara europea sulle nuove tecnologie di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica, causata probabilmente dalla decisione degli amministratori della società di attendere, d'intesa con l'azionista (Regione), le iniziative in materia da parte del Governo Berlusconi verso le competenti autorità di Bruxelles, piuttosto che perfezionare sul piano tecnico la necessaria proposta progettuale;
CONSIDERATO inoltre che:
- l'opposizione, nelle sue rappresentanze istituzionali nazionali e regionali, ha più volte segnalato con preoccupazione i possibili rischi di chiusura della miniera, anche a seguito della mancata partecipazione alla predetta gara europea;
- il Governo ha più volte evitato di rispondere alle numerose interrogazioni parlamentari del Partito Democratico, finalizzate a conoscere, tra l'altro, lo stato di attuazione della legge n. 99 del 2009 relativa al nuovo progetto ecosostenibile della Carbosulcis;
- le nuove tecnologie ecosostenibili di produzione energetica e trattamento delle relative emissioni di impianti alimentati da combustibili fossili, quali appunto il carbone Sulcis, rappresentano utili campi di sperimentazione scientifica e valorizzazione economica di materia prima regionale/nazionale, che non possono essere in alcun modo trascurate o colpevolmente sottovalutate anche non predisponendo progetti adeguati e nei termini di legge e in relazione ai bandi che, in tale materia, sono attivati dall'Unione europea;
SOTTOLINEATA l'emergenza sociale ed economica del territorio del Sulcis-Iglesiente che rischierebbe di aggravarsi ulteriormente in caso di ridimensionamento della Carbosulcis o, peggio, di sospensione dell'attività estrattiva della miniera;
PRESO ATTO:
- della decisione di proporre al Parlamento una proroga dei termini di cui alla legge n. 99 del 2009 per il bando di affidamento della relativa concessione;
- inoltre, delle responsabilità dell'intero management della società Carbosulcis per la mancata predisposizione di una proposta progettuale adeguata ad ottenere positive valutazioni tecnico-scientifiche, di nulla osta alla conseguente realizzazione e dei necessari finanziamenti pubblici di provenienza nazionale e comunitaria,impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
1) all'immediata rimozione dell'intero management della società Carbosulcis colpevole della attività progettuale e amministrativa fallimentare posta in essere nella gestione della società;
2) a promuovere ogni necessario intervento per la predisposizione di un adeguato nuovo progetto e per ottenere tutte le garanzie dal Governo nazionale atte a scongiurare possibili rischi di ridimensionamento, sospensione o fermata delle attività, anche estrattive, della predetta società regionale.Cagliari, 5 settembre 2012
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La presente mozione è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 18 settembre 2012.