CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 177
MOZIONE DIANA Giampaolo - URAS - SALIS - AGUS - BARRACCIU - BEN AMARA - BRUNO - COCCO Daniele Secondo - COCCO Pietro - CORDA - CUCCA - CUCCU - CUGUSI - ESPA - LOTTO - MANCA - MARIANI - MELONI Marco - MELONI Valerio - MORICONI - PORCU - SABATINI - SANNA Gian Valerio - SECHI - SOLINAS Antonio - SORU sulla gara d'appalto per l'affidamento delle rotte aeree per la continuità territoriale della Sardegna, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- l'11 febbraio 2012 è stato pubblicato l'avviso del bando per l'aggiudicazione delle rotte per la continuità territoriale aerea della Sardegna;
- il bando prevedeva una tariffa unica per i residenti in Sardegna e non, e la scadenza delle offerte delle compagnie interessate dovevano pervenire entro due mesi dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale europea;
CONSIDERATO che:
- alla scadenza del termine previsto dal bando nessuna compagnia aerea ha dimostrato interesse a partecipare e le compagnie Meridiana ed Alitalia hanno comunicato che il modello di continuità territoriale previsto dalla Regione, pur rispettando gli obblighi contrattuali, è antieconomico per le stesse aziende;
- in tutte le occasioni in cui la Giunta regionale è stata chiamata a rendere noto in Consiglio regionale quale sarebbe stato il nuovo modello di continuità territoriale per la Sardegna, il centrosinistra si è dimostrato sempre contrario alla soluzione di una tariffa unica per i residenti e non, il cui maggior costo va a gravare ulteriormente sul bilancio delle casse regionali, senza un sicuro ritorno economico sia dal punto di vista turistico che di aumento della mobilità per la Regione;
- il fatto che nessuna compagnia aerea abbia dimostrato interesse a partecipare alla gara indetta dalla Regione rischia di far ripiombare i cittadini sardi in una stagione di incertezza sui costi che dovranno sostenere da e per la Sardegna;
PRESO ATTO che:
- il diritto alla mobilità è il principio base della continuità territoriale che, se non garantita dall'accessibilità dei costi da sostenere, significherà un crollo per la Sardegna dal punto di vista economico, sociale e turistico;
- le compagnie aeree hanno considerato la rigidità della struttura tariffaria come una possibile causa di negativa ricaduta sui costi di gestione,impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti
1) a operare in tutte le sedi giurisdizionali, nazionali ed europee affinchè si rispetti il diritto alla mobilità dei cittadini sardi secondo le regole del mercato e le esigenze economiche della Sardegna;
2) a sollecitare l'intervento del Governo affinché, in raccordo con l'ENAC, le compagnie aeree e la Regione stessa, assicuri la libertà di movimento dei cittadini sardi nel rispetto della continuità territoriale;
3) a garantire un tempo di proroga adeguato della vecchia continuità per rivedere e formulare un nuovo bando rispettoso del miglior vantaggio per i sardi;
4) a porre in essere tutte le iniziative possibili e necessarie per contrastare una futura e possibile situazione di monopolio della continuità aerea in Sardegna.Cagliari, 12 aprile 2012