CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 166
MOZIONE SOLINAS Antonio - SANNA Gian Valerio - DIANA Giampaolo - BRUNO - AGUS - BARRACCIU - CORDA - COCCO Pietro - CUCCA - CUCCU - ESPA - LOTTO - MANCA - MELONI Marco - MELONI Valerio - MORICONI - PORCU - SABATINI - SORU - BEN AMARA sull'installazione di stazioni radar di penetrazione per finalitą militari presso la localitą di Capo S. Marco (Cabras).
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- in seguito alla straordinaria mobilitazione delle popolazioni e degli enti locali interessati, ed a seguito, inoltre, delle diverse sentenze del TAR Sardegna, la Guardia di finanza ha dovuto rinunciare all'installazione di stazioni radar nelle localitą di:
1) Capo Sperone (S. Antioco);
2) Santa Vittoria (Tresnuraghes);
3) Argentiera (Sassari);
4) Capo Pecora (Fluminimaggiore);
- in queste ultime settimane, in particolare nel territorio dell'oristanese, la popolazione e l'Amministrazione comunale di Cabras si mobilitano, attraverso assemblee e manifestazioni pubbliche, per opporsi fortemente alla ventilata possibilitą di un accordo tra la Marina militare e la Guardia di finanza, finalizzato all'individuazione di alcuni siti militari nei quali installare dei radar, fra i quali vi sarebbe quello di Capo S. Marco;CONSIDERATO che:
- Capo San Marco č una localitą ricompresa all'interno dell'area marina protetta "Sinis-Maldiventre", e sottoposta quindi a tutela sia da parte dello Stato e della Regione Sardegna, sia da parte dell'Unione europea;
- il territorio č caratterizzato da una grande valenza turistica, sotto il profilo ambientale, archeologico e culturale;
- sul territorio, l'attivitą della pesca costituisce la fonte prevalente di reddito per centinaia di famiglie,impegna la Giunta regionale
1) ad assumere formale contrarietą verso il Governo nazionale, in merito alla decisione di incrementare la presenza militare in Sardegna;
2) a richiedere la convocazione urgente di un incontro tra la Regione e il Ministero della difesa, presso il quale rappresentare la netta contrarietą di questo Consiglio regionale e delle popolazioni interessate da questa vicenda.Cagliari, 21 febbraio 2012