CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 162

MOZIONE DEDONI - COSSA - FOIS - MELONI Francesco - MULA - VARGIU sugli effetti dell'applicazione dell'articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, sul settore agro-pastorale sardo.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, varato dal Governo Monti dispone, all'articolo 13, l'imposizione della nuova imposta municipale unica (IMU) anche su terreni e fabbricati rurali;

CONSIDERATO che in Sardegna il comparto è costituito per circa l'85 per cento da imprese con una dimensione inferiore ai 20 ettari e già da diverso tempo il settore sconta gravi carenze strutturali che ne impediscono il rilancio e lo sviluppo;

VALUTATO che l'ulteriore imposizione fiscale sui terreni e, soprattutto, l'accatastamento dei fabbricati rurali, determinano un ulteriore aggravio economico per le imprese, che in alcuni casi sono già a rischio chiusura;

CONSTATATO che l'introduzione della nuova imposta sugli immobili prevede, in particolare, che le abitazioni rurali siano assimiliate, per aliquote e detrazioni, a prima casa;

PRESO ATTO che gli incrementi della base imponibile sulle abitazioni di tipo rurale (cat. A/6) e sui fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole (cat. D/10) porterebbero ad un aumento di imposta pari a circa 5 mila euro all'anno per impresa;

TENUTO CONTO della pesante crisi che vive il mondo agricolo sardo, determinata dalle gravi carenze infrastrutturali nonché dagli eccessivi costi degli approvvigionamenti, ed in particolare dell'acqua,

impegna il Presidente della Regione

1) a farsi portavoce presso il Governo nazionale delle richieste del comparto agro-pastorale sardo, che deve essere aiutato a sopravvivere e non aggravato da ulteriori tassazioni ed imposizioni;
2) ad attivarsi, anche con il coinvolgimento dei parlamentari sardi, affinché siano apportate al provvedimento legislativo le modifiche necessarie ad impedire il possibile tracollo di un settore portante dell'economia isolana.

Cagliari, 31 gennaio 2012