CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 159
MOZIONE MORICONI - DIANA Giampaolo - CUCCU - PORCU - SABATINI sull'emergenza sicurezza, incertezza finanziaria e adeguatezza progettuale che riguardano la strada statale n. 554, snodo fondamentale per il traffico dell'intero territorio provinciale di Cagliari e importante raccordo tra la strada statale n. 131 e la strada statale n. 125.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PRESO ATTO che:
- costituisce parte fondamentale della programmazione generale della Regione l'adeguamento della propria maglia viaria, di rilevanza nazionale, agli standard europei; l'ottimizzazione dell'accessibilità dei territori più periferici per favorire l'interazione con le economie costiere; l'ottimizzazione della viabilità di accesso ai nodi urbani, a partire dai contesti più congestionati, al fine di ridurre l'incidentalità, l'inquinamento e i tempi del pendolarismo;
- ancora, si attribuisce alle infrastrutture viarie, tra le quali emerge la strada statale n. 554, un importante ruolo d'impulso e sostegno allo sviluppo economico e territoriale della Sardegna e, nel caso specifico, di strategico rilievo, visto il ruolo di raccordo dell'intera area vasta di Cagliari, oltre che di collegamento tra la strada statale n. 131 con la strada statale n. 125;
CONSIDERATO che rimane ancora ad oggi senza risposta l'interrogazione (Moriconi) n. 706 del 18 ottobre 2011, con la quale si sollecitava la Giunta regionale a dare risposte concrete circa la realizzazione delle opere previste nell'accordo di programma siglato il 4 luglio 2008 da Regione Sardegna, Provincia di Cagliari, Comuni di Cagliari, Monserrato, Quartu S. Elena, Selargius e ANAS;
REITERATA la denuncia di condizione di estrema criticità di questo rilevante asse viario, classificato di interesse nazionale dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 settembre 2001, sul quale si registra la più alta densità di traffico automobilistico dell'Isola (in alcuni suoi segmenti transitano sino a 3.500 auto/ora) e che, purtroppo, presenta un indice di gravità altissimo secondo gli indicatori statistici degli incidenti sulle strade statali della nostra Regione;
CONSIDERATO che:
- la risultanza delle notizie avute sia in sede di audizione dell'Assessore dei lavori pubblici presso la competente Commissione consiliare che a seguito di accesso agli atti sullo stesso argomento, autorizza ad affermare che, attualmente, c'è la certezza di risorse per un importo di 44 milioni di euro, di cui 20 milioni impegnati sul tratto Quartucciu-Quartu S. Elena, prossimo ad essere declassificato a strada comunale, e 24 milioni destinati al collegamento della viabilità locale di Is Corrias (Selargius) con la strada provinciale n. 8 (zona Policlinico Monserrato);
- ancora, il costo complessivo per la realizzazione dell'intera opera, calcolato nel 2009, era di circa 233,2 milioni di euro e l'aggiornamento ad oggi fa lievitare i costi sino a una stima superiore ai 251 milioni di euro; acquisito, inoltre, da fonti ufficiose, che la Corte dei conti, il 21 dicembre 2011, avrebbe dato il via libera ai 122,13 milioni di euro del Piano nazionale per il Sud, assegnati con delibera CIPE N. 62 del 3 agosto 2011, delibera della quale facevano parte, tra l'altro, anche i 406.494.000 di euro destinati alla Sassari-Olbia, scomparsi nel provvedimento della Corte dei conti, si deduce che mancherebbero all'appello più di 84 milioni di euro per i quali si farebbe affidamento su non meglio identificate "risorse liberate" dal bilancio regionale e su fondi POR 2007/2013, che nel frattempo sono stati ridotti di 16 milioni di euro circa, per essere dirottati ad altre linee di intervento;
RITENUTO che permane anche nei passaggi procedurali un'aura di estrema incertezza che alimenta il ragionevole dubbio, o timore, che le risorse per la strada statale n. 554, o parte di esse, possano essere dirottate altrove, così come già successo per i 16 milioni di euro di cui sopra, per non citare le numerose altre opere pubbliche che da troppi anni attendono, invano, di essere realizzate, dopo annunci e proclami di imminenti inizio lavori; oltre la preoccupazione che gli interventi programmati sulla stessa strada statale si riducano anche considerevolmente rispetto all'intero progetto di cui all'accordo di programma del 2008;
VISTO il progetto elaborato e rilevata, in esso, la modifica progettuale preferita dai progettisti all'intervento 6 dell'accordo di programma del 2008, riguardante l'incrocio tra a strada statale n. 554 e la strada provinciale n. 15, direttrice dalla quale defluisce il più imponente flusso automobilistico proveniente dai Comuni di Sinnai, Settimo San Pietro e Maracalagonis;
RILEVATA, più in particolare, l'esclusione progettuale, nello stesso incrocio, sia della rotatoria che del cavalcavia inizialmente ipotizzato quale migliore soluzione al problema, unico caso rispetto a tutti gli altri crocevia della strada statale n. 554 per i quali, invece, si è adottata la soluzione complessa a rotatoria e viadotto;
CONSTATATO che tale soluzione comporterebbe l'obbligo di svolta a destra (direzione Monserrato) per gli automobilisti in uscita dalla strada provinciale n. 15 e l'impossibilità di svoltare a sinistra verso la strada provinciale n. 15 per gli stessi automobilisti in transito sulla strada statale n. 554 (direzione Quartu S. Elena);
RITENUTA tale soluzione meritevole di adeguato e opportuno approfondimento da effettuarsi attraverso il coinvolgimento preliminare delle amministrazioni comunali di Sinnai, Settimo San Pietro e Maracalagonis, escluse dall'accordo di programma, in quanto non confinanti direttamente con la strada statale n. 554, ma fortemente interessate dalle soluzioni prossime ad essere attuate,impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
1) a riferire al Consiglio regionale sulla esatta entità dei finanziamenti di cui si dispone per la definitiva messa in sicurezza della strada statale n. 554 e dei tempi di realizzazione della stessa, nonché riferire sulle azioni urgenti che si intendono intraprendere qualora le risorse sin qui accertate non siano sufficienti a soddisfare il costo dell'intera opera;
2) a riferire, inoltre, nel merito delle soluzioni progettuali adottate e delle priorità in considerazione delle quali verranno spese le risorse disponibili;
3) a riferire, infine, gli esiti delle consultazioni degli enti locali direttamente interessati dalla realizzazione dell'importante opera viaria in oggetto.Cagliari, 30 dicembre 2011