CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 147
MOZIONE BRUNO - URAS - SALIS - CAPELLI - AGUS - BARRACCIU - COCCO Pietro - CORDA - CUCCA - CUCCU - DIANA Giampaolo - ESPA - LOTTO - MANCA - MELONI Marco - MELONI Valerio - MORICONI - PORCU - SABATINI - SANNA Gian Valerio - SOLINAS Antonio - SORU - BEN AMARA - CUGUSI - SECHI - ZUNCHEDDU - COCCO Daniele Secondo - MARIANI sull'uso indiscriminato, fazioso ed ingannevole delle risorse per la pubblicità istituzionale della Regione nella congiuntura economica più grave dal dopoguerra in Sardegna, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- la situazione economica e finanziaria della Sardegna è gravissima e anche alla nostra Regione è chiesto di rivedere la spesa pubblica eliminando ogni spreco ed ogni spesa parassitaria e clientelare;
- il Presidente della Regione dispone con sempre maggiore disinvoltura dei fondi per la pubblicità istituzionale con una evidente finalità di parte e di propaganda politica;
- in particolare, per quanto riguarda la pianificazione paesaggistica regionale, si è evidenziato un uso delle risorse pubbliche volte non tanto ad informare e documentare, ma ad orientare e condizionare la pubblica opinione rispetto alle proprie convinzioni ed orientamenti politici;
- l'uso della comunicazione istituzionale si affianca a quello altrettanto arbitrario della pubblicità: dagli 1,2 milioni per la Louis Vuitton Cup, agli 1,5 milioni per il Rally in Gallura, ai 100mila euro per il Meeting di Rimini, ai 180mila euro per la sfilata di "Amore e Moda" di Alghero, ai 140mila euro per la campagna contro il PPR, ecc.;
- dal contesto di tale uso delle risorse per la pubblicità istituzionale emerge peraltro un chiaro intento ingannevole dei messaggi pubblici volti a negare l'evidente stato dei fatti e peggio ad inculcare nella pubblica opinione l'idea che la convivenza civile possa fare a meno della legge e delle regole in generale,denuncia e condanna
il sistematico uso partigiano ed ingannevole della pubblicità istituzionale della Regione, e pertanto
impegna il Presidente della Regione
1) a rendere conto al Consiglio regionale del complessivo uso dei fondi per la pubblicità istituzionale nel corso del presente esercizio;
2) a vincolare l'uso di dette risorse al solo fine di informare e documentare i cittadini sardi sulle principali questioni che attengono all'azione di governo e non già al condizionamento delle coscienze individuali.
Cagliari, 13 settembre 2011