CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURAMozione n. 135
MOZIONE DIANA Giampaolo - COCCO Pietro - AGUS - BARRACCIU - BRUNO - CORDA - CUCCA - CUCCU - ESPA - LOTTO - MANCA - MELONI Marco - MELONI Valerio - MORICONI - PORCU - SABATINI - SOLINAS Antonio - SANNA Gian Valerio - SORU, sulla mancata stipula del contratto di servizio di Trenitalia Spa con la Regione Sardegna e sui rilevanti disagi riscontrati nei servizi di trasporto pubblico extraurbani gestiti da suddetta società.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- con l'approvazione parlamentare di alcuni provvedimenti finanziari e legislativi (articolo 25 del decreto legge n. 185 del 2008 "anticrisi" e successive modifiche intervenute con il cosiddetto decreto "milleproroghe" - articolo 7, comma 3 ter, decreto legge n. 5 del 2009 "decreto incentivi") è stata resa possibile la stipula dei contratti di servizio firmati da Trenitalia, ad oggi, con la quasi totalità delle regioni e delle province autonome italiane e che agevola la trasparenza sulla definizione dei prezzi di ogni singolo servizio e gli obiettivi di potenziamento e miglioramento dell'offerta;
- dal comunicato stampa, emesso il 10 giugno 2011, della società delle Ferrovie dello Stato Sardegna si è appreso che il nuovo orario di Trenitalia entrato in vigore il 12 giugno 2011 ha previsto un potenziamento dei servizi tra Cagliari, Carbonia ed Iglesias e di conseguenza per tutti i paesi di transito del treno diretto verso l'una o l'altra provincia quali Elmas, Assemini, Decimomannu, Uta, Villaspeciosa, Siliqua, Villamassargia;
- le novità richiamate dal comunicato, come inoltre 1'introduzione di un sistema di cadenzamento con orari di partenza che avvengono agli stessi minuti di ogni ora, sono state concordate con l'Assessorato regionale dei trasporti, i Comuni di Carbonia e Iglesias, e la Provincia di Carbonia-Iglesias con il fine di consentire anche una migliore integrazione dei servizi ferroviari con la rete dei trasporti pubblici urbani ed extraurbani;RICORDATO che:
- sulla base dell'accordo stipulato le Ferrovie dello Stato Sardegna dispongono del seguente servizio:
a) da Cagliari per Carbonia e Iglesias: un treno ogni ora al minuto '45 a partire dalle 6.45, con l'inserimento alla mezzora dei treni del mattino delle ore 5.28 e 6.15 e del pomeriggio alle 14.18; l'ultimo treno della giornata parte alle 20.45;
b) da Carbonia per Cagliari: un treno ogni ora al minuto '10 con l'inserimento alla mezzora dei treni/bus del mattino alle 5.32 (in bus sino a Villamassargia, alle 6.16, alle 6.32 - bus sino a Villamassargia), e alle 7.32; l'ultimo treno per Cagliari parte alle 20.10;
c) da Iglesias per Cagliari: un treno ogni ora alternativamente al minuto '22 e '19 a partire dalle 7.22; gli inserimenti nella fascia del mattino sono: il primo treno alle 5.54, a seguire: 6.26, 6.54, 7.22, 7.54, 8.19, 9.22, 10.19, a proseguire sino all'ultimo treno della giornata che partirà alle 20.19;
d) l'incremento dell'offerta nei giorni festivi: al mattino un treno ogni 2 ore da Iglesias/Carbonia per Cagliari e viceversa, mentre nel pomeriggio un treno ogni ora; i minuti di partenza sono gli stessi già elencati per i giorni feriali; il primo treno da Cagliari nei giorni festivi sarà alle 6.45;
CONSIDERATO che:
- i pendolari di Elmas, Assemini, Decimomannu, Uta, Villaspeciosa, Siliqua, Villamassargia, Carbonia e Iglesias, che utilizzano quotidianamente i servizi di trasporto della società di Trenitalia, ritengono che l'attuale impostazione dell'accordo recentemente raggiunto tra Trenitalia e le amministrazioni locali non abbia poi, in concreto, dato un contributo importante al miglioramento dei collegamenti tra Cagliari, i rispettivi paesi e la Provincia di Carbonia-Iglesias, ma anzi abbia peggiorato un servizio che già presentava delle lacune;
- la Regione non ha ancora stipulato il contratto di servizio con Trenitalia Spa attraverso il quale vengono definiti, con la società, gli obiettivi minimi standard qualitativi e quantitativi del servizio offerto (relativo sia al mezzo ferrato di trasporto di persone, sia per il trasporto marittimo di merci, Golfo Aranci-Civitavecchia) in relazione al quale è previsto inoltre un articolato sistema di valutazione del rispetto degli impegni di Trenitalia, per quanto riguarda puntualità e affidabilità dei servizi, composizione programmata dei treni, sistema di vendita, efficienza e pulizia del materiale rotabile;
- il rilevante problema dei trasporti segnalato dai pendolari è causato anche dalla complessiva carenza di personale di servizio dell'azienda;EVIDENZIATO che:
- gli orari dei treni non sono affidabili, è indispensabile doverli visionare ogni giorno sul sito web di Trenitalia prima della partenza e non vi è comunicazione anticipata delle eventuali corse che gli utenti si ritrovano, sempre più spesso, a vedere soppresse solamente quando sono già in stazione ad attendere il treno;
- la soppressione delle corse, non correlata alle giornate di sciopero, ossia il disservizio, non è coperta da alcun altro servizio con mezzo sostitutivo;
- le coincidenze con gli altri treni di percorrenza della linea di destinazione sono puntualmente mal predisposte e non garantite;
- il nuovo piano orari prevede un ampliamento dei tempi di percorrenza delle tratte, gli orari di partenza e di arrivo per il capoluogo costringono infatti i pendolari a partire prima e ad arrivare dopo (per fare un esempio: il treno che col vecchio piano orari da Iglesias partiva alle 7.00, arrivava a Cagliari alle 7.49 con un tempo di percorrenza di 49 minuti; ora lo stesso treno parte invece alle 6.54 ed arriva a Cagliari alle 7.53, quindi in 59 minuti);
- il vecchio piano orario (con i treni in partenza da Cagliari al minuto '20 di ogni ora) sembra rispondesse maggiormente alle esigenze dei pendolari lavoratori/studenti in funzione degli orari di uscita ad esempio dagli uffici di lavoro o dalle lezioni ecc..., con il nuovo piano i lavoratori si vedono invece costretti a ritardare anche di 20-30 minuti il rientro a casa dopo la lunga giornata di lavoro/studio;
- il nuovo piano orari, così come il vecchio riportava, nei mesi estivi prevede la soppressione delle importanti corse del treno delle 5.54 (Iglesias/Carbonia-Cagliari), che ha sempre costretto i lavoratori pendolari a trovare la disponibilità di un mezzo di trasporto privato per raggiungere il proprio posto di lavoro, e delle 6.45 (Cagliari-Iglesias/Carbonia), che determina una carenza di collegamenti con la provincia per due ore;PRESO ATTO che:
- con la stipula dell'accordo inter-divisionale del 22 febbraio 2011 gli obbiettivi dovevano essere quelli di garantire a tutti i lavoratori della divisione cargo una ricollocazione produttiva in Sardegna e sanare le numerose e importanti carenze di personale, di tutti i settori strategici della Divisione regionale Sardegna;
- il 21 giugno 2011 è stata segnalata l'intenzione della società a dar corso a dei provvedimenti d'ufficio (non su base volontaria) per l'invio di capitreno della Direzione regionale Sardegna in trasferta presso altre direzioni regionali;
- alla suddetta data i provvedimenti emanati (tranne quelli su richiesta del lavoratore) risultano essere stati sospesi, sembra invece essere rimasta ferma la volontà della società di procedere comunque con l'attuazione di detti atti unilaterali;
- il 28 giugno 2011 si apprende di una diffida sull'intenzione della società a dar corso ai provvedimenti (che sembra non siano emanati su adesione volontaria del lavoratore, ma siano atti impositivi e unilaterali aziendali) per l'invio di personale di bordo della Direzione regionale Sardegna in trasferta presso altre direzioni regionali;
- tale atto, inoltre, sottolinea, allo stato attuale, la registrazione quotidiana di numerosi disservizi e soppressioni di treni, a danno dei cittadini e viaggiatori della Sardegna, che pare però non interessare alla Società Trenitalia preoccupata esclusivamente di tamponare simili criticità in territori considerati più importanti della nostra Regione (probabilmente dove i contratti di servizio tra Trenitalia e Regione sono stati stipulati e l'inadempienza nel rispetto dei determinati standard qualitativi e quantitativi del servizio offerto, comporta l'applicazione delle detrazioni e delle penali);impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
1) ad attivarsi con urgenza per la stipula del contratto di servizio tra Trenitalia Spa (alla quale il Governo ha assegnato direttamente i trasferimenti aggiuntivi del 2009) e la Regione affinché possano essere definiti, con la società, gli obiettivi minimi standard qualitativi e quantitativi del servizio offerto (si annovera, per il mezzo ferrato di trasporto di persone, nonché per il trasporto marittimo di merci, Golfo Aranci-Civitavecchia) che potrà così essere monitorato dalla Regione;
2) ad intervenire con urgenza, stante la riqualificazione in corso di una consistente quota di lavoratori alle funzioni di capotreno e la volontà aziendale di inviare in trasferta alcune delle nostre migliori professionalità, perché siano rispettati gli obbiettivi dell'accordo inter-divisionale del 22 febbraio 2011 diretti a garantire a tutti i lavoratori della divisione cargo una ricollocazione produttiva in Sardegna con il fine di sanare le numerose e importanti carenze di personale;
3) a convocare urgentemente un tavolo tecnico con le province di Iglesias, Carbonia e comuni rispettivamente interessati per verificare la qualità e la solidità del nuovo piano orari che i pendolari di Elmas, Assemini, Decimomannu, Uta, Villaspeciosa, Siliqua, Villamassargia, Carbonia e Iglesias (che usufruiscono quotidianamente dei servizi di trasporto della società di Trenitalia) lamentano, rispondendo con soluzioni concrete alle problematiche e disfunzioni sul servizio offerto dalla società e riportate in evidenza nella presente mozione.Cagliari, 11 luglio 2011