CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 131

MOZIONE SANNA Giacomo - PLANETTA - DESSÌ sull'attuazione del contratto di programma sottoscritto dal Consorzio Latte di Macomer e dal Ministero per le attività produttive il 9 dicembre 2002.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che il 9 dicembre 2002 è stato sottoscritto il contratto di programma tra il Ministero delle attività produttive, nella persona del direttore generale dottor Roberto Pasca di Magliano, e il Consorzio Latte di Macomer (NU), nella persona del legale rappresentante Salvatore Nicolino (noto Toto) Meloni, per favorire l'aggregazione della filiera lattiero-casearia, l'ammodernamento tecnologico delle aziende sarde, l'univocità dell'offerta, la realizzazione di nuovi prodotti caseari e soprattutto l'aumento degli occupati nel settore;

CONSTATATO CHE il contratto di programma prevede investimenti per 116.236.888,48 milioni di euro, con quota complessiva a carico dello Stato pari a 43.982.512,26 milioni di euro e quota complessiva a carico della Regione pari a 13.759.770,60 e stabilisce che le aziende beneficiare debbano apportare mezzi propri per un valore pari al 25 per cento dell'investimento;

VERIFICATO CHE le 25 aziende e\o cooperative consorziate nel Consorzio latte e inserite nel contratto di programma sono le seguenti: Consorzio Latte (Macomer); La.Ce.Sa (Bortigali); l'Armentizia (Siniscola); Soc. Coop. Agropastorale La Rinascita (Onifai); l'Armentizia Moderna (Guspini); Coop. Allevatori Ovini (Siamanna); Coop. Latteria sociale Sant'Antonio (Tertenia); Latteria sociale San Pasquale (Nulvi); Coop Allevatori Villanovesi (Villanova Monteleone); Latteria sociale Sa Costera (Anela); Maoddi Salvatore e f.lli Maoddi (Laconi); Tba (Sassari); Coop sociale alle Cascine (San Giuliano Milanese-Mi); Industria Casearia di Cancedda Ignazio (San Basilio); Sepi formaggi (Marrubiu); Industria Agroalimentare Serra (Cagliari); Foi (Cremona); Sarda Formaggi (Olbia); Cen.Tral (Cagliari); Caseificio Aresu (Donori); Olmeo Angelino (Sassari); F.lli Pinna (Thiesi); Gam formaggi (Thiesi); Incas (Sassari) e Cacioc (Bonorva);

SOTTOLINEATO CHE nel contratto di programma potevano essere inserite soltanto le piccole e medie imprese, secondo i criteri stabiliti dal decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18 settembre 1997;

EVIDENZIATO CHE:
- le 25 società consorziate del Consorzio Latte sono obbligate, ciascuna per la quota di rispettiva competenza, ad attivare non meno di 239,1 nuove unità lavorative rispetto alla occupazione media mensile preesistente nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda di accesso alla programmazione negoziata;
- altresì, le 25 società sopra elencate hanno dichiarato, in sede di sottoscrizione dell'accordo di programma, ciascuna per la parte di rispettiva competenza, di aver avviato o di impegnarsi ad avviare e completare gli investimenti entro il termine del 31 dicembre 2003 con la conseguente entrata a regime per tutte le iniziative nel 2004;

ACCERTATO CHE è stata concessa una serie di proroghe per l'entrata a regime di tutte le iniziative previste nel progetto del Consorzio Latte, l'ultima delle quali aveva scadenza a fine 2010;

RIMARCATO CHE:
- da informazioni assunte dai sottoscrittori della presente mozione, grande parte delle iniziative inserite nel contratto di programma non è stata realizzata e risulta che vi siano opere non ultimate e che le principali finalità del progetto del Consorzio Latte non siano state raggiunte ed in particolare non siano rispettati gli obblighi relativi alle 239,1 nuove unità lavorative nelle 25 aziende beneficiarie delle agevolazioni di Stato e Regione;
- il Consorzio Latte, soggetto attuatore del contratto di programma, versa in una condizione pre fallimentare e i suoi dipendenti sono in cassa integrazione,

impegna l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale

1) ad attivare tutte le procedure previste nell'accordo di programma in ordine ai controlli e al monitoraggio dell'esecuzione e dell'attuazione dello stesso;
2) ad attivare il Centro regionale di programmazione perché verifichi la correttezza delle procedure, il rispetto delle prescrizioni e dei requisiti posseduti dalle singole aziende, nonché il rispetto degli impegni assunti in ordine alla quota parte di investimento e ai livelli occupativi da garantire;
3) ad intervenire con sollecitudine ed urgenza e ad attivare, qualora si riscontrassero irregolarità, le procedure per la restituzione delle agevolazioni indebitamente percepite dalle aziende inadempienti.

Cagliari, 10 giugno 2011