CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 112

MOZIONE LOTTO - BRUNO - URAS - SALIS - COCCO Daniele Secondo - COCCO Pietro - DIANA Gianpaolo - MELONI Marco - SOLINAS Antonio - ZUNCHEDDU - AGUS - BARRACCIU - BEN AMARA - CUCCA - ESPA - MARIANI - MELONI Valerio - PORCU - SABATINI - SANNA Gian Valerio - SECHI - SORU - ZEDDA Massimo sullo stato delle pratiche relative agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, eolico, fotovoltaico e biomasse, nonché sul piano energetico regionale non ancora proposto dalla Giunta regionale al Consiglio regionale e sul mancato pronunciamento della Regione Sardegna sulle linee guida nazionali entro i termini di legge del 31 gennaio 2011, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

***************

IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- dal mese di settembre del 2010 sono state emanate dal Governo centrale le nuove linee guida nazionali in materia di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili in relazione alle quali ogni regione a statuto speciale, entro il 31 gennaio 2011, avrebbe dovuto recepire dette guide e inserire ogni proposta utile ad adeguare le stesse alle specifiche esigenze dei propri territori;
- in Sardegna, a seguito di diversi pronunciamenti del TAR di Cagliari sugli impianti eolici a suo tempo sospesi dalla Regione, si sono create le condizioni per la ripresa dell'iter amministrativo per un significativo numero di pratiche relative ad impianti previsti in zone altamente sensibili dal punto di vista ambientale e paesaggistico;
- la Regione Sardegna non dispone di alcun piano energetico regionale, quello approvato dalla Giunta regionale nel 2008, infatti, non è mai approdato in Consiglio e non risulta che la attuale Giunta ne abbia predisposto e approvato alcuno;
- con la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2010, n. 47/63, sono stati introdotti nuovi percorsi per le autorizzazioni di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con l'introduzione di nuove modalità e priorità di valutazione delle istanze presentate;
- con la legge regionale n. 15 del 2010 sono state previste agevolazioni per l'installazione all'interno delle aziende agricole, su strutture appositamente realizzate, nelle aree immediatamente prospicienti le strutture al servizio delle attività produttive, di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili aventi potenza fino a 200 KW da parte degli imprenditori di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 (Disposizioni in materia di soggetti ed attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura), e sono state altresì create le condizioni per garantire l'accesso al credito da parte delle imprese agricole per la realizzazione degli impianti di cui sopra, con l'istituzione, presso la SFIRS, di un fondo di garanzia che garantisce i mutui e i prestiti concessi a tal fine dagli istituti di credito;

VISTO:
- l'ordine del giorno n. 22 del Consiglio regionale approvato il 10 febbraio 2010 relativo al mandato dato alle Commissioni consiliari V e VI circa la programmazione in materia di autorizzazioni per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
- la risoluzione n.18 delle Commissioni consiliari V e VI approvata nella seduta congiunta del 15 giugno e recanti indirizzi per il rilascio di nuove autorizzazioni per impianti di energie rinnovabili;
- le risultanze emerse nel corso della seduta congiunta delle commissioni consiliari V e VI del 9 marzo 2011, dalle quali è emerso che sono in funzione o in via di ultimazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico e biomasse) per una potenza complessiva di 1.230 MW e sono altresì in attesa di istruttoria pratiche per una potenza complessiva di 3.590 MW, per un totale di 4.820 MW assolutamente incompatibile con le prospettive di sviluppo economico della Sardegna e delle reti interne e di collegamento con la Penisola esistente e in fase di realizzazione;
- le novità in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili introdotte dal decreto legislativo 3 marzo 2011 (Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulle fonti rinnovabili), in attesa di pubblicazione;

CONSIDERATO che:
- sarebbero diversi gli impianti previsti in siti sensibili dal punto di vista naturalistico, archeologico e paesaggistico e che tra i principali impianti in corsa per la ripresa dell'iter autorizzativo, risulta essere la proposta di Enel green power di realizzazione un impianto eolico in località Balascia in comune di Oschiri, sito unanimemente riconosciuto di altissimo pregio naturalistico, archeologico e paesaggistico;
- si stanno moltiplicando nelle zone agricole dell'Isola le proposte di realizzazione di centrali elettriche fotovoltaiche predisposte e promosse da grossi gruppi finanziari e che vedono gli imprenditori agricoli assolutamente marginali nella realizzazione e nella gestione di tali impianti con conseguente ricaduta economica insignificante per le imprese agricole e per l'economia isolana;

RICORDATO che:
- non risulta che alla data del 31 gennaio 2011, la Giunta abbia approvato alcuna deliberazione per il recepimento e adeguamento delle linee guida nazionali, con la conseguenza che le stesse, presumibilmente, dovranno essere applicate in modo integrale senza tener conto delle specifiche esigenze locali;
- non risulta che la Giunta abbia predisposto atti e deliberazioni per impedire che alcuni tra i siti naturali più importanti dell'Isola vengano irrimediabilmente compromessi da interventi devastanti nella totale indifferenza delle istituzioni regionali,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) a presentare al Consiglio regionale il Piano energetico regionale entro il prossimo mese di aprile;
2) a predisporre ogni atto, relativamente alle linee guida nazionali, per attivare tutte le iniziative con il Governo affinché le stesse possano essere adeguate alle specifiche esigenze della Regione Sardegna con la individuazione dei siti ove non realizzare impianti di produzione di energia da FER;
3) a avviare ogni utile iniziativa affinché si impedisca la realizzazione di impianti eolici in aree di grande interesse naturalistico, storico e paesaggistico come quello previsto in località Balascia;
4) a predisporre quanto prima gli atti affinché le imprese agricole possano usufruire delle agevolazione di cui alla legge regionale n. 15 del 2010 in materia di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
5) a predisporre una grande campagna di sensibilizzazione nei comuni e tra le imprese agricole sulle opportunità offerte dai piccoli impianti aziendali di produzione di energia da fonti rinnovabili e per scoraggiare la realizzazione di grandi impianti da parte di soggetti esterni all'impresa agricola.

Cagliari, 10 marzo 2011