CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 101

MOZIONE PORCU - BRUNO - URAS - SALIS - BARRACCIU - SABATINI - BEN AMARA - SECHI - ZEDDA Massimo - ZUNCHEDDU - COCCO Daniele Secondo - MARIANI - CUCCU - SANNA Gian Valerio - MELONI Valerio - CARIA - DIANA Giampaolo - SOLINAS Antonio - COCCO Pietro - AGUS - MELONI Marco - MORICONI - MANCA - LOTTO - SORU - CUCCA - ESPA sulla difesa della vertenza entrate, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- sta per avviarsi la sessione finanziaria del Consiglio regionale dedicata all'approvazione della proposta di bilancio 2011 e del bilancio pluriennale 2011-2013 della Regione Sardegna;
- giungono pressanti richieste dalle rappresentanze istituzionali, dalle forze economiche e sociali e dagli operatori del terzo settore della Sardegna affinché tale sessione finanziaria possa dare risposte concrete ai bisogni delle famiglie, del mondo del lavoro e dell'impresa colpiti da una crisi economica tra le più gravi degli ultimi 30 anni;
- in tale difficile contesto diventa fondamentale poter conoscere con esattezza le risorse finanziarie effettivamente disponibili per realizzare politiche pubbliche che possano essere di immediato sostegno alla ripresa economica e di aiuto per i soggetti più deboli;
- permane, viceversa, sulla quantificazione delle entrate della manovra finanziaria 2011-2013 una notevole incertezza determinata dalle differenze tra la proposta di bilancio della Giunta regionale che valuta in 5.887 milioni di euro i tributi devoluti dallo Stato alla Sardegna per l'anno 2011 e quella del bilancio 2011 dello Stato (capitolo 2790/2) che valuta gli stessi tributi in 5.025 milioni di euro al netto del conguaglio per l'annualità del 2010 (vedi dichiarazioni rese il 3 novembre 2010 dal Viceministro Giuseppe Vegas in sede di audizione alla Commissione Bilancio della Camera dei deputati); la differenza è pari a 863 milioni di euro per il 2011 e 865 milioni per il 2010 per un totale di 1.718 milioni per il biennio 2010-11, ovvero circa il 13 per cento delle entrate del bilancio e la quasi totalità delle risorse effettivamente manovrabili;
- in sede di audizione in Commissione Bilancio della Commissione paritetica Stato-Regione sull'attuazione della riforma del regime delle compartecipazioni della Regione alle entrate erariali dello Stato di cui al nuovo articolo 8 dello Statuto regionale (riforma avvenuta tramite l'articolo 1, comma 834, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 - legge finanziaria 2007), sono state confermate le forti e sostanziali criticità in merito al riconoscimento da parte dello Stato delle maggiori entrate spettanti alla Sardegna;

CONSIDERATO che:
- alla luce di tali premesse la proposta di bilancio per l'anno 2011 e di bilancio pluriennale 2011-2013, così come approvata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 39/1 del 10 novembre 2010, non appare improntata al principio della veridicità ed attendibilità di bilancio sancito dalle norme vigenti in materia di norme contabili degli enti pubblici;
- risulta fondamentale preliminarmente alla discussione in Consiglio regionale della proposta di bilancio per l'anno 2011 e di bilancio pluriennale 2011-2013 acquisire elementi di certezza in merito all'effettiva consistenza delle risorse disponibili,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

a riferire quali iniziative intendano intraprendere verso il Governo per difendere le prerogative statutarie della Regione Sardegna e acquisire elementi di certezza in merito all'effettiva consistenza delle risorse disponibili in materia di entrate, prerogative essenziali in previsione dell'approvazione della manovra finanziaria regionale 2011-2013.

Cagliari, 7 dicembre 2010