CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 66

MOZIONE DEDONI - CAPELLI - STERI - MELONI Francesco - MULA - FOIS - SANJUST - OPPI - BIANCAREDDU - OBINU - CONTU - CAPPAI - MILIA - VARGIU - FLORIS Rosanna - CUCCUREDDU - COSSA - SANNA Paolo Terzo - SANNA Giacomo - PLANETTA - MULAS - BARDANZELLU - SOLINAS Christian - DESSÌ - MANICHEDDA - ARTIZZU - PETRINI sulle ricadute sociali e sanitarie della paventata chiusura dei centri di riabilitazione "Santa Maria Bambina" di Oristano e "Guspini per la vita" di Guspini e sulla necessità di rinnovare le convenzioni in essere anche per il futuro.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

CONSIDERATO che da tempo operano nella città di Oristano il centro di riabilitazione di primo e secondo livello Santa Maria Bambina, e a Guspini la fondazione Guspini per la vita;

ACCERTATO che:
- il centro Santa Maria Bambina opera a tutt'oggi tramite una convenzione stipulata tra la ASL n. 5 di Oristano e l'istituto con delibera n. 235/2010, successivamente ratificata con delibera n. 265/2010, e la fondazione Guspini per la vita operano sulla base di due distinte convenzioni stipulate rispettivamente con la ASL n. 8 di Cagliari (delibera n. 1367 del 3 dicembre 2009) e la ASL n. 6 di Sanluri (delibera n. 195 del 30 dicembre 2009);
- inoltre, in data 6 marzo 2002, con determinazione n. 146, il direttore del IV servizio dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale ha concesso l'autorizzazione all'apertura e al funzionamento di servizi di riabilitazione intensiva ed estensiva presso il centro Santa Maria Bambina di Oristano;

CONSIDERATO che, con successiva determinazione n. 365 del 12 aprile 2002, lo stesso servizio dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale ha disposto l'accreditamento provvisorio della struttura, riconoscendone la dotazione di 60 posti letto complessivi, di cui 15 per riabilitazione intensiva e 45 di riabilitazione estensiva;

ATTESO che, in data 6 febbraio 2003, con determinazione n. 88 del direttore del IV servizio dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale è stata modificata la ripartizione dei posti letto fissata nella determinazione n. 365 del 12 aprile 2002, attribuendo alla struttura una dotazione di posti letto pari a 45 letti di riabilitazione intensiva e 15 di riabilitazione estensiva;

DATO ATTO che il Piano sanitario regionale (PSR) approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 19 gennaio 2007, prevede il potenziamento del Santa Maria Bambina ed il rafforzamento del ruolo nella rete riabilitativa della Sardegna tramite le seguenti affermazioni (a pag. 111 del Piano sanitario regionale): "Inoltre opera nello stesso territorio un presidio extraospedaliero di riabilitazione globale intensiva (delibera della Giunta regionale n. 47/63 del 22 dicembre 2003), con attività postacuzie in particolare nel campo neuroriabilitativo, unico nella regione. Nell'ambito della strutturazione e del rafforzamento della rete regionale dell'attività postacuzie di riabilitazione, tale struttura viene riconosciuta come Centro di riabilitazione ad alta specialità per le grandi patologie, in particolare per le attività neuroriabiitative con unità di risveglio comi, riabilitazione cardiologica e per le patologie complesse. Si ritiene che per tale struttura, considerata l'esigenza strategica, possano essere confìgurate forme di gestione integrata con attività riabilitative a diretta gestione pubblica, nella logica di assicurare continuità ai percorsi diagnostico-terapeutici specifici, non escludendo forme miste pubblico/privato o la diretta acquisizione al sistema pubblico della struttura e dell'attività.";

CONSIDERATO che:
- in data 3 settembre 2009, con propria determinazione n. 610, il direttore generale dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale ha confermato l'accreditamento provvisorio del "centro di riabilitazione globale a ciclo continuativo, dell'attività ambulatoriale di riabilitazione intensiva ed estensiva, del centro diurno per malati con diverse tipologie di demenze e del centro hospice, facenti capo alla struttura Fondazione Guspini per la vita Onlus" per 11 posti letto di riabilitazione globale, 5 posti letto di hospice, centro diurno per 20 utenti e attività ambulatoriale per ulteriori 20;
- in tutti gli anni trascorsi dalla stipula della convenzione entrambi gli istituti hanno operato con straordinari risultati qualitativi e quantitativi, affermandosi come pilastri insostituibili ed irrinunciabili della rete di protezione sanitaria e riabilitativa dei sardi;

ATTESO che, con deliberazione n. 53/6 del 27 dicembre 2007, la Giunta regionale ha determinato la ripartizione su base regionale dei posti letto delle diverse specialità, incluse quelle di riabilitazione;

PRESO ATTO che:
- con successiva deliberazione n. 15/18 dell'11 marzo 2008, la Giunta regionale ha ribadito la ripartizione dei posti letto, questa volta, specificatamente per le attività di riabilitazione attribuendo alla ASL di Oristano un totale di 94 posti letto, suddivisi in 60 di recupero e riabilitazione funzionale, 20 di lungodegenza e 14 di neuroriabilitazione, nonché 30 di riabilitazione globale a ciclo continuativo ad alta intensità e 15 di riabilitazione globale a ciclo continuativo;
- la stessa deliberazione n. 15/18 attribuisce alla ASL n. 6 di Sanluri 40 posti letto di recupero e rieducazione funzionale, 16 di lungodegenza, 5 di riabilitazione globale a ciclo continuativo ad alta intensità e 10 di riabilitazione globale a ciclo continuativo e che tutti questi posti sono attribuiti al pubblico;

CONSIDERATO che, con deliberazione n. 19/1 del 28 marzo 2008, avente ad oggetto "Attività sanitarie e socio sanitarie di riabilitazione globale: riorganizzazione della rete territoriale" la Giunta regionale ha proceduto alla distribuzione dei posti letto di riabilitazione assegnati, tra le altre, alla ASL n. 5 di Oristano e ha ridotto i posti letto dell'istituto Santa Maria Bambina e, contestualmente, ha deliberato un aumento dei posti letto a favore dell'ospedale San Martino di Oristano;

PRESO ATTO che:
- nella stessa delibera n. 19/1 la fondazione Guspini per la vita all'epoca, pur se già esistente, non era stata ancora autorizzata ad operare e solo successivamente sono state stipulate le convenzioni con le ASL di Cagliari e di Sanluri;
- la delibera n. 19/1 disponeva che "l'offerta del settore pubblico di riabilitazione globale continuativa e ad alta intensità è programmata con riferimento alle strutture gestite direttamente dalle aziende sanitarie (eventualmente da potenziare, come nel caso di Macomer), alle strutture gestite dal settore pubblico attraverso forme di convenzioni (comprese quelle in via di attivazione o in programma per il territorio, come Guspini e Benetutti), nonché quelle per le quali è prevista l'erogazione di attività riabilitative a diretta gestione pubblica con modalità integrate con il Centro di riabilitazione ad alta specialità di Oristano. Analoghe tipologie sono previste per l'offerta del settore pubblico di riabilitazione a favore delle persone con disabilità psichica, per le quali si rinvia a successivi provvedimenti";

ATTESO che tutte le deliberazioni citate, la n. 53/6 del 12 dicembre 2007, la n. 15/18 dell'11 marzo 2008 e la n. 19/1 del 28 marzo 2008, sono espressamente adottate in puntuale esecuzione della riorganizzazione della rete ospedaliera contenuta nel Piano sanitario regionale approvato dal Consiglio regionale il 19 gennaio 2007;

PRESO ATTO che, con sentenza n. 2201 del 22 dicembre 2008, il Tribunale amministrativo (TAR) della Sardegna ha annullato le disposizioni relative alla riorganizzazione della rete ospedaliera contenuta nel Piano sanitario regionale, ma non anche quelle sopra riportate relative alla rete riabilitativa;

CONSIDERATO che:
- pertanto, le disposizioni relative alla riorganizzazione della rete ospedaliera sono oramai tamquam non esset e che, di conseguenza, gli atti adottati sulla sua base sono caducati o, quanto meno, illegittimi e che, in ogni caso, gli stessi non possono essere portati allo stato ad ulteriore compimento;
- inoltre, sulla falsariga degli atti indicati in precedenza, ivi inclusi l'annullato PSR e le successive conseguenti determinazioni della Regione e della ASL n. 5 di Oristano (anch'esse travolte dalla sentenza del TAR Sardegna n 2201/2008), con il centro Santa Maria Bambina è stata stipulata una convenzione provvisoria per la gestione congiunta di soli 14 posti di neuroriabilitazione;
- con la Fondazione Guspini per la vita sono state stipulate delle convenzioni con le sole ASL di Sanluri e Cagliari, per soli 11 posti letto di riabilitazione a ciclo continuativo, insufficienti a coprire il fabbisogno espresso dalle ASL dell'intera Regione;

ATTESO che tale convenzione, già di per sé assolutamente insufficiente a garantire la sopravvivenza del centro con un'attività così ridotta, scade improrogabilmente il 27 luglio 2010;

CONSIDERATO che, pertanto, la ripartizione dei posti letto di riabilitazione sancita dalle delibere non è più in vigore con il conseguente ritorno alla dotazione prevista dall'ultimo procedimento tuttora valido, la determinazione n. 88 del 6 febbraio 2003 (il centro di Guspini all'epoca non esisteva ancora);

PRESO ATTO che in conseguenza di quanto sopra, l'istituto Santa Maria Bambina è dotato di 15 posti letto di riabilitazione estensiva e di 45 posti letto di riabilitazione intensiva;

ATTESO infine, che risulta che l'istituto Santa Maria Bambina e la fondazione Guspini per la vita sono in possesso di tutti gli standard organizzativi e tecnologici previsti dalla normativa vigente;

CONSIDERATA l'assoluta necessità di mantenere operativi i centri di riabilitazione di assoluto valore come quelli di cui trattasi,

impegna la Giunta regionale

1) a dare disposizioni alla ASL n. 5 di Oristano al fine di stipulare immediatamente una nuova convenzione con l'istituto Santa Maria Bambina di Oristano rendendo disponibili ai pazienti che necessitano di trattamenti riabilitativi 15 posti letto di riabilitazione estensiva e 45 posti letto di riabilitazione intensiva;
2) a dare disposizioni all'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale di autorizzare ed accreditare alle due istituzioni il numero di posti letto necessari a garantire i servizi ai cittadini, in considerazione delle prestazioni effettuate nel corso dell'anno 2009, che peraltro essi continuano ad erogare a favore dei pazienti provenienti da tutto il territorio regionale e nazionale sulla base della pressante richiesta proveniente dai reparti ospedalieri delle ASL;
3) a dare disposizioni alle ASL al fine di riconoscere alle istituzioni di cui trattasi, tramite una opportuna negoziazione, il corrispettivo economico delle prestazioni extra contratto effettuate nell'anno 2009, esclusivamente per i casi per i quali esista una richiesta delle stesse ASL;
4) a dare disposizioni alla ASL n. 6 e alle altre aziende sanitarie che intendessero avvalersi dei servizi offerti dalla fondazione Guspini per la vita di stipulare convenzioni rendendo disponibili i letti necessari per soddisfare la domanda di prestazioni;
5) ad applicare un sistema tariffario per la remunerazione dei diversi regimi e tipi di prestazioni di riabilitazione secondo un sistema che tenga conto della remunerazione media assicurata ai centri di pari livello delle Regioni Emilia Romagna e Lombardia.

Cagliari, 1° luglio 2010