CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1300/A

INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di fronteggiare la situazione di emergenza determinata dall'attività di riscossione della Equitalia Sardegna Spa.

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
- l'economia sarda è al collasso;
- le aziende sarde indebitate con il fisco ammontano ad oltre il 60 per cento e l'esposizione debitoria è talmente opprimente e gravosa che il numero dei fallimenti nel territorio sardo è in continua crescita;
- le previsioni per il futuro sono tutt'altro che confortanti; invero, i dati numerici annunciano un trend in crescita per l'anno a venire;
- molti imprenditori sardi, in particolare piccole e medie imprese artigiane ed aziende agricole a conduzione familiare, raggiunti dalle cartelle di riscossione emesse da Equitalia Sardegna non sono in grado, a causa della gravissima crisi in atto, di far fronte a questa incontrollata pressione fiscale;
- nel nostro territorio, la primaria causa di fallimento è costituita proprio dall'impossibilità di fronteggiare il debito fiscale;

considerato che:
- il sistema di riscossione delle imposte, così come articolato, attribuisce all'ente incaricato un potere incontrollato e potenzialmente lesivo;
- invero, dato questo potere incontrollato, sembrerebbe che il ruolo ereditato da Equitalia dalla ex Bipiesse riscossioni, sia inesigibile in quanto portato a conoscenza dei potenziali debitori attraverso strumenti inidonei a conferire legittimità alla notifica;
- è pervenuta, infatti, notizia al sottoscritto che il contenzioso, ex Bipiesse riscossioni della Provincia di Sassari, sia stato portato a conoscenza dei destinatari attraverso la consegna tramite soggetti non autorizzati, determinando, pertanto, la nullità della notifica delle cartelle;
- da ciò conseguirebbe, se i fatti venissero accertati nella loro verità, che molti dei titoli oggi azionati da Equitalia per iscrivere ipoteca piuttosto che per pignorare i beni, sono affetti da nullità e così pure tutti gli atti conseguenti alle notifiche nulle;

rilevato che:
- Equitalia è una Società a partecipazione pubblica o meglio il suo capitale sociale è controllato interamente da soggetti di diritto pubblico, doveroso appare, quindi, da parte delle istituzioni un controllo immediato rispetto a tale gravosa situazione;
- invero, l'esigenza di un intervento immediato si profila ancora più necessaria se solo si considera che Equitalia, nell'esercizio del suo potere, ha la possibilità, in assenza di contraddittorio con il contribuente e senza preavviso alcuno, di iscrivere ipoteca sui beni dei malcapitati, di bloccare i conti correnti bancari, di porre i fermi amministrativi sui mezzi di proprietà dei cittadini morosi;

evidenziato che, gli imprenditori bersagliati da Equitalia, bollati come cattivi pagatori, perdono persino il diritto di accesso al credito bancario, trovandosi nella prevedibile impossibilità di costituire la liquidità per fronteggiare gli esborsi pretesi dalla società stessa, con la conseguenza, spesso inevitabile, della dichiarazione di fallimento per tantissime attività;

ritenuto che:
- un mancato e tempestivo intervento da parte degli organi di governo statali e regionali, volto a verificare la legittimità di quanto sostenuto dai numerosi cittadini della Provincia di Sassari, verosimilmente vittime di un grave errore, potrebbe tradursi in un tracollo economico e sociale dell'intera Isola, determinando inevitabili tensioni sociali, forme di protesta, con elevata difficoltà di recupero;
- la possibilità per i cittadini bersagliati dall'ente di riscossione di difendersi rispetto alla prospettata ingiustizia appare di difficile realizzazione stante gli elevati costi per l'accesso alla giustizia,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per conoscere:
1) i loro intendimenti rispetto ad un intervento immediato volto a sospendere, per il periodo di tempo necessario a verificare la legittimità delle notifiche effettuate dalla ex Bipiesse riscossioni, gli atti esecutivi (ipoteche, pignoramenti, fermi amministrativi);
2) se sia loro intendimento incaricare un gruppo di controllo regionale al fine di verificare, presso gli uffici di Equitalia della Provincia di Sassari, la regolarità degli atti per i quali oggi si procede esecutivamente;
3) quali siano le tempistiche dell'intervento.

Cagliari, 7 febbraio 2014