CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1299/A
INTERROGAZIONE MORICONI, con richiesta di risposta scritta, in merito al personale a tempo determinato dell'Agenzia regionale per il lavoro in comando presso i CSL delle province e i CESIL dei comuni.
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Il sottoscritto,
premesso che la legge regionale n. 3 del 2013 ha disposto l'assunzione a termine, fino al 31 dicembre 2013, da parte dell'Agenzia regionale per il lavoro (ARL) del personale professionalizzato di cui all'articolo 9, commi 1 e 2, della legge regionale n. 25 del 2012, qualora non sia stato già assunto dalle amministrazioni locali, ed il loro comando presso le amministrazioni delle soppresse province sarde, delle unioni di comuni e/o dei comuni nei quali hanno svolto l'attività nei precedenti esercizi;
preso atto che, a seguito delle deliberazioni della Giunta regionale n. 20/16 del 22 maggio 2013 recante "Assunzione a termine da parte dell'Agenzia regionale per il lavoro" e n. 32/1 del 1° agosto 2013 recante "Assunzione a termine da parte dell'Agenzia regionale per il lavoro. Direttive applicative all'Agenzia regionale per il lavoro. Integrazione Delib. G.R. n. 20/16 del 22 maggio 2013", il Direttore dell'Agenzia regionale per il lavoro, Stefano Tunis, ha provveduto, il 5 agosto 2013, a emanare un avviso pubblico finalizzato ad acquisire le candidature del predetto personale professionalizzato;
dato atto che, a seguito di detto avviso pubblico, sono state acquisite le candidature di detto personale che è stato assunto dall'Agenzia regionale per il lavoro e che ha prestato servizio presso le amministrazioni delle soppresse province sarde, delle unioni di comuni e/o dei comuni nei quali ha svolto l'attività nei precedenti esercizi;
rilevato che l'articolo 10 della legge regionale n. 40 del 2013 ha consentito l'assunzione a termine del sopraccitato personale, fino al 30 settembre 2014, mediante spostamento del termine contenuto nella legge regionale n. 3 del 2013, consentendo così la prosecuzione dei contratti dei lavoratori senza soluzione di continuità,
chiede di interrogare l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale affinché precisi se:
1) sia a conoscenza che detti lavoratori, che, si ripete, sono assunti senza soluzione di continuità dall'agosto 2013 e fino al 30 settembre 2014 presso l'Agenzia regionale per il lavoro, sono senza stipendio dal mese di novembre 2013, essendo stato loro pagato durante il mese di dicembre unicamente il rateo della tredicesima mensilità senza la corresponsione dello stipendio, e non essendo stato versato nessun importo per la mensilità di gennaio 2014;
2) sia necessario un intervento dell'Assessore per porre fine alla situazione di grave disagio organizzativo in cui versa l'Agenzia regionale per il lavoro, sicuramente accentuata anche a seguito degli improvvisi avvicendamenti della dirigenza; la grave situazione organizzativa dell'ARL incide anche sui normali rapporti di lavoro, in quanto i dipendenti a tempo determinato non hanno un interlocutore con cui confrontarsi o a cui sottoporre problematiche o questioni (legge 104, permessi vari) che caratterizzano la vita professionale e personale dei suddetti dipendenti, questi ultimi, nonostante abbiano un regolare contratto di lavoro a tempo determinato con un ente pubblico, continuano ad essere discriminati e calpestati, nei diritti e nelle tutele previsti dalla legge.Cagliari, 7 febbraio 2014