CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1295/A
INTERROGAZIONE MULAS, con richiesta di risposta scritta, sul drastico taglio delle risorse a sostegno delle sezioni provinciali sarde dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e altri enti aventi diritto.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- la Regione autonoma della Sardegna, attraverso la legge regionale n. 14 del 1968 riguardante "Contributi alle sezioni dell'Unione italiana ciechi per funzionamento e organizzazione" e la legge regionale n. 54 del 1993, contribuisce al sostegno degli enti aventi diritto organizzati e radicati in sezioni territoriali provinciali sarde;
- in sede di approvazione della legge finanziaria 2013, sono state inizialmente iscritte in bilancio risorse pari a 260.000 euro che, a seguito di un confronto tra le rappresentanze degli enti interessati e la Commissione Terza, sono state raddoppiate con uno stanziamento di 520.000 euro quale riallineamento all'importo storicamente consolidato negli anni precedenti;
- tale stanziamento, con la determinazione n. 30666/4092 del 2 luglio 2013, è stato ripartito dall'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, per il 70 per cento in favore delle sezioni provinciali dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e per il restante 30 per cento agli altri enti aventi diritto;
constatato che;
- evidenti e gravose sono le difficoltà relative e agli stanziamenti per il 2014 considerato che, inizialmente, le risorse stanziate erano pari a zero e che dopo un immediato disappunto da parte degli enti interessati, del tutto impossibilitati a svolgere le loro importanti funzioni di sostegno ai portatori di gravi handicap, sono state iscritte in bilancio risorse pari a 200.000 euro che, tenendo conto della ripartizione sopra elencata, risultano del tutto insufficienti a coprire le spese per il funzionamento degli enti aventi diritto;
- forte e pressante è stato l'allarme lanciato dalle rappresentanze degli enti coinvolti, che reclamano a gran voce un intervento immediato volto a porre rimedio ad una situazione di grande difficoltà per il funzionamento degli enti che rappresentano, tenendo conto, inoltre, che l'attività di tali enti non è circoscritta ai soli tesserati, ma si estende a moltissime altre persone portatrici dello stesso handicap e alle rispettive famiglie;
ritenuto che:
- esigenze e necessità di questo tipo non possono essere poste in secondo piano soprattutto rispetto agli impegni di carattere elettorale che animano la politica in queste settimane;
- tali impegni non possono far dimenticare al Presidente della Regione in carica, nonché a tutti i componenti della Giunta regionale, che determinate necessità hanno una priorità tale da non poter attendere i tempi della campagna elettorale, soprattutto come quella attuale, in cui si afferma convintamente che in questi ultimi cinque anni sono stati rispettati tutti gli impegni presi con gli elettori,
chiede di interrogare l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere se ritenga opportuno o meno intervenire immediatamente affinché vengano adottati gli opportuni provvedimenti volti a ristabilire un'entità delle somme in questione congrua al funzionamento degli enti operanti in sostegno dei non vedenti, e porre così rimedio a questa situazione di grande difficoltà per tutti coloro che necessitano di assistenza, per le loro famiglie e per gli enti associativi in loro sostegno.Cagliari, 30 gennaio 2014