CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1278/A

INTERROGAZIONE ROVELLI, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione del cinema sardo e sui pesanti tagli decisi dall'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
- il cinema, in Sardegna, occupa migliaia di persone, tra registi, filmmakers, produttori, macchinisti, elettricisti, location manager, ispettori di produzione, compositori, aiuto e assistenti alla regia, montatori cinematografici, sceneggiatori, scenografi, attori, costumisti ecc.;
- alla Film Commission regionale, la Giunta ha destinato risorse pari a 200 mila euro, assolutamente insufficienti per far fronte alla ricca produzione cinematografica sarda;
- con questa cifra irrisoria, la Film Commission dovrebbe attrarre in Sardegna investimenti, promuovere l'immagine della Sardegna, valorizzare le risorse professionali e tecniche esistenti, promuovere e sostenere il cinema sardo in Italia e all'estero, formare nuove maestranze qualificate da impiegare nelle produzioni, dotarsi del personale, dei servizi e dei mezzi tecnici necessari per il proprio funzionamento;

considerato che:
- i dati e le analisi dei vantaggi economici prodotti dalle principali film commission italiane documentano una ricaduta immediata sul territorio valutabile in circa 6 euro per ogni euro investito nelle produzioni cinematografiche;
- come inutilmente sottolineato dalle associazioni e dagli operatori del settore, il cinema potrebbe rappresentare, come già avviene in altre regioni italiane, uno degli assi portanti per lo sviluppo economico futuro della nostra Regione;

preso atto che anche il nuovo bilancio di previsione della Regione ha visto tagli a tutti i fondi destinati al cinema e alle industrie culturali in generale,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere:
1) se non ritengano assolutamente necessario ed urgente stanziare nuove e consistenti risorse per consentire il pieno e corretto funzionamento della Film Commission;
2) se corrisponda al vero che la Sardegna sia l'unica Regione a non aver ancora richiesto gli aiuti europei previsti per la digitalizzazione delle sale cinematografiche imposta dalle majors d'accordo con l'Unione europea;
3) se così fosse, come mai non ci si sia attivati per ottenere risorse che potrebbero consentire il salvataggio di numerose sale cinematografiche, incapaci di affrontare, da sole, l'ingente investimento necessario per sostituire tutti i proiettori oggi esistenti con nuovi e costosi proiettori digitali.

Cagliari, 7 gennaio 2014