CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1268/A

INTERROGAZIONE SANNA Gian Valerio, con richiesta di risposta scritta, sullo spostamento del reparto volo della Polizia di Stato da Abbasanta a Oristano-Fenosu.

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
- dal 1985, anno della sua fondazione, il VII reparto volo della Polizia di Stato costituisce un elemento centrale della struttura dell'Arma dei Carabinieri e ha sede in località Feurreddu (Abbasanta), unitamente al Centro di istruzione e addestramento professionale (CAIP), al reparto cinofili e al reparto prevenzione e crimine;
- in questi ultimi decenni l'eliporto di Abbasanta è stato oggetto di significativi e importanti investimenti strutturali per un rafforzamento ed un potenziamento degli organici e della logistica, garantendo un servizio efficiente per tutta l'Isola, e in particolar modo per il centro Sardegna;
- con circolare n. 559/A/1/RVOR/8/23718 del 12 novembre 2013, il Dipartimento della pubblica sicurezza ha comunicato che, con decreto del Signor Capo della Polizia datato 7 novembre 2013, è stato disposto il trasferimento del VII reparto volo dall'eliporto di Abbasanta (OR) all'aeroporto di Oristano-Fenosu; come appreso dalla stampa, il trasferimento del VII reparto volo è avvenuto definitivamente il 16 dicembre 2013;

rilevato che è stato speso quasi un milione di euro per creare questa nuova struttura a Fenosu al fine di ospitare il reparto volo, mentre con risorse finanziarie decisamente inferiori, un decimo di quelle spese, si sarebbe potuto adeguare alle norme di sicurezza l'attuale eliporto del CAIP;

ricordato che nel 2012 era stata presentata un'interpellanza al Presidente della Regione affinchè intervenisse con urgenza e per chiedere al Governo nazionale le ragioni della decisione del ventilato trasferimento del VII reparto volo della Polizia di Stato con sede ad Abbasanta e per manifestare, a nome e per conto delle comunità del centro Sardegna, la contrarietà delle istituzioni locali a che si operino scelte così rilevanti in violazione del principio di leale collaborazione e di informazione delle stesse comunità e a dispetto di tutto quello che le stesse comunità locali hanno pagato in termini di sviluppo economico e sociale per il perseguimento della più completa integrazione fra cittadini e forze dell'ordine;

considerato che il trasferimento del reparto volo priva il centro Sardegna di un importante presidio di difesa e di prevenzione, con strutture che da sempre hanno garantito un servizio efficiente all'intera Isola e che, nel corso degli anni, sono state destinatarie di cospicui interventi volti al loro rafforzamento e potenziamento; questo ha rappresentato, altresì, un beneficio socio-economico di assoluto rilievo che nel tempo ha favorito incremento demografico, potenziamento dei servizi primari, integrazione con le popolazioni e risorse economiche aggiuntive, così come quello derivante dalla presenza di diverse caserme e del CAIP della Polizia di Stato, riconosciuto per l'alta professionalità della scuola sia nella Penisola che all'estero;

tenuto conto che l'amministrazione comunale di Abbasanta non è stata coinvolta nelle scelte strategiche e nella decisione di questo trasferimento, di cui ha appreso notizia dalla stampa, nonostante la comunità e il territorio di riferimento abbiano dato per diversi anni ospitalità e servizi, spendendo risorse umane e finanziarie per valorizzare la presenza e il decoro delle caserme della Polizia di Stato,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere se:
1) non ritenga necessario, con estrema urgenza, chiedere un incontro con il Ministro dell'interno per chiarire i progetti della Polizia di Stato in Sardegna con riguardo agli investimenti ingenti e progressivi che hanno caratterizzato il centro di addestramento di Abbasanta negli ultimi 40/50 anni;
2) non ritenga che le comunità del centro Sardegna e di Abbasanta in primo luogo, non possano ora pagare un prezzo così alto per decenni di servitù militare, accettata con maturità, senso dello Stato e spirito di collaborazione ed integrazione.

Cagliari, 17 dicembre 2013