CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1254/A

INTERROGAZIONE CORDA - SANNA Gian Valerio, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata revoca degli atti illegittimamente adottati dal consiglio di amministrazione dell'Ente foreste della Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che, con deliberazione n. 115 del 17 settembre 2013 il consiglio di amministrazione (CDA) dell'Ente foreste della Sardegna, a firma dell'allora presidente in carica, geom. Bachisio Molotzu, ha incaricato il direttore generale affinché proceda all'attribuzione di incarichi dirigenziali ad interim e alla revoca di incarichi dirigenziali conferiti ai funzionari quadri;

preso atto che
- l'articolo 5 della legge regionale n. 24 del 1999, come modificato dall'articolo 3 della legge regionale n. 12 del 2002, dispone che il presidente del consiglio di amministrazione venga nominato fra i consiglieri di amministrazione con decreto del Presidente della Regione, su conforme deliberazione della Giunta regionale; relativamente all'organo di amministrazione l'articolo 6, comma 2, della legge regionale n. 24 del 1999, come modificato dall'articolo 4, comma 2, della legge regionale n. 12 del 2002 e dall'articolo 2 della legge regionale 3 dicembre 2004, n. 9, prevede la formulazione, da parte dell'Assessore regionale della difesa dell'ambiente, della proposta di nomina di due componenti del consiglio di amministrazione dell'ente, esperti in materia forestale o agricola, provvisti di titolo di laurea o di esperienza maturata nell'amministrazione di enti od organismi pubblici o privati;
- il Presidente della Regione con decreto n. 138 dell'8 novembre 2013 ha di recente nominato presidente del consiglio di amministrazione dell'Ente foreste della Sardegna il dott. Delfo Poddighe, che è subentrato al geom. Bachisio Molotzu;

ricordato che:
- la Giunta regionale, con deliberazione n. 49/2 del 2 novembre 2009 aveva nominato il geom. Bachisio Molotzu componente del CDA dell'Ente foreste benché privo dei requisiti stabiliti dalla sopraccitata legge, come la mancanza di titoli e di esperienza nell'amministrazione di enti od organismi pubblici o privati;
- la Giunta regionale, con deliberazione n. 21/46 del 5 giugno 2013, ha deciso la rimozione del presidente dell'Ente foreste a seguito della revoca dell'incarico all'avv. Giorgio Murino avvenuta con decreto n. 80 del 2013; le funzioni di presidente sono state assegnate al geom. Bachisio Molotzu;
- nell'interrogazione n. 637/A del 20 luglio 2011 era stata evidenziata la presenza delle sopraccitate cause di incompatibilità per la funzione di componente del CDA dell'ente del sig. Molotzu e quindi ancor di più per il ruolo di presidente in relazione alla natura e alle caratteristiche della funzione da svolgere;

rilevato che, nonostante tali illegittimità, il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente non hanno mai adottato alcun provvedimento atto a garantire una corretta e imparziale gestione dell'Ente foreste revocando dall'incarico il consigliere Bachisio Molotzu, ma al contrario hanno provveduto alla sua nomina che ha consentito l'approvazione di atti importanti e fondamentali sull'organizzazione dell'ente stesso,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per conoscere se non si ritengano necessario ed urgente:
1) rispettare quanto stabilito all'articolo 2 della legge regionale 3 dicembre 2004, n. 9, riguardo ai requisiti previsti per ricoprire le funzioni di componente e di presidente del consiglio di amministrazione dell'ente;
2) disporre, alla luce della recente nomina del presidente del CDA, che conferma ulteriormente l'illegittimità del ruolo di presidente svolto dal sig. Bachisio Molotzu fino all'8 novembre 2013, la revoca in auto tutela di tutti gli atti del CDA dell'ente deliberati fino a quel momento, tra cui la delibera in premessa n. 115 del 17 settembre 2013.

In caso di mancato urgente riscontro entro quindici giorni ci si riserva di trasformare la presente interrogazione in mozione.

Cagliari, 27 novembre 2013