CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1251/A
INTERROGAZIONE AGUS - CUCCU - SORU, con richiesta di risposta scritta, in merito all'attività del Centro di protezione civile del Medio Campidano.
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I sottoscritti,
premesso che in questi giorni la Sardegna è stata pesantemente colpita da una violenta calamità naturale che ha seminato distruzione e morte in buona parte dell'Isola;
considerato che:
- nel territorio del Medio Campidano, anch'esso sottoposto alla furia delle intemperie, non si sono registrate vittime anche per il pronto intervento delle strutture operative di protezione civile, ma si contano ingentissimi danni nei Comuni di Villacidro, San Gavino Monreale, Sardara, Pabillonis e Sanluri;
- quanto è avvenuto nel nostro territorio non è frutto del caso, ma se non si sono registrate vittime, questo è anche opera della rete di protezione civile che fa capo al Centro operativo della protezione civile del Medio Campidano, con sede nel Consorzio industriale di Villacidro, che ha mobilitato, già nella nottata del 17 novembre 2013, tutta la rete del volontariato del territorio, sostenendo concretamente le responsabilità che oggi, con la semplice comunicazione di allerta meteo viene scaricata sui sindaci, che in assenza di strutture organizzate nulla possono nei confronti delle calamità naturali, se non diramare l'allerta perché i cittadini, quelli che ne vengono a conoscenza, si comportino di conseguenza;
preso atto che con lo scioglimento della Provincia del Medio Campidano, dalla quale la direzione del Centro operativo della protezione civile del Medio Campidano dipendeva, sono venute meno le condizioni per assicurare al predetto centro la propria operatività e il sostentamento nella gestione delle funzioni affidate in materia di protezione civile;
ritenuto che il Centro di protezione civile del Medio Campidano è dotato di una struttura tecnico-operativa tra le più avanzate in Sardegna, con le sue 10 postazioni, capace di dare gli strumenti di comunicazione e pianificazione territoriale a tutti i soggetti istituzionali che devono essere coinvolti per far fronte alle calamità naturali e non, nonché coordinare tutte le operazioni in stretto contatto con la Protezione civile regionale e nazionale, compreso il coordinamento di tutti i mezzi aerei operativi e non che intervengono sulle aree interessate; il centro di Villacidro è dotato di una colonna mobile, capace in pochi minuti di muoversi per dare assistenza ad oltre 1.500 sfollati, in quanto dotata di una cucina mobile da campo, sala mobile sanitaria, unità mobile operativa, tende, letti e derrate alimentari per i primi soccorsi, nonché di una dotazione di 20 unità mobili per l'operatività ed una dotazione di mezzi anfibi e di soccorso a mare, sempre in stato di estrema efficienza;
atteso che tutta questa ricchezza di uomini e mezzi rischia d'essere spazzata via perché l'ente titolare (provincia) non esiste più,chiedono di interrogare l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere se non ritenga opportuno intervenire urgentemente per disporre l'affidamento ed il finanziamento del Centro di protezione civile del Medio Campidano e della sua direzione alla Direzione generale della protezione civile regionale.
Cagliari, 21 novembre 2013