CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1249/A

INTERROGAZIONE SOLINAS Antonio, con richiesta di risposta scritta, in merito all'alluvione che ha colpito diverse aree della Sardegna e principalmente l'Oristanese, la Gallura, l'Ogliastra, il Nuorese e il Medio Campidano - Interventi urgenti per le popolazioni, le aziende agricole e di allevamento colpite dalla calamità naturale.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- nella giornata del 18 novembre 2013 la Sardegna veniva investita dal ciclone "Cleopatra" che ha causato eventi catastrofici in molte aree della Sardegna, l'Oristanese, la Gallura, l'Ogliastra, il Nuorese e Medio Campidano, messi in ginocchio da alluvioni che hanno determinato l'allagamento di molti paesi con la perdita di molte vite umane e molti dispersi;
- gli eventi alluvionali causati da questa tempesta, che ha scaricato sui suoli della Sardegna immense quantità d'acqua, in molte zone fanno registrare danni ingenti in centinaia di aziende agricole, di allevamento di bestiame, con animali morti per annegamento e allevatori e agricoltori disperati che hanno rischiato la vita per mettere in salvo il bestiame e le aziende; una giornata che, a memoria d'uomo, nessuno ricorda, ma che ripropone, purtroppo con urgenza, il problema dell'assetto idrogeologico delle terre in molte parti devastate dalla furia di questo ciclone, che ha causato l'interruzione di molte linee elettriche, interrotto il flusso ferroviario nell'Oristanese, registrato l'allagamento della strada statale n. 131 e di molte strade provinciali interamente chiuse al traffico e riaperte dopo l'emergenza;
- a causa dell'esondazione di molti rii, torrenti e fiumi la situazione è tuttora in evoluzione per il pericolo di allagamento di paesi che vedono impegnati in prima persona i sindaci e gli amministratori comunali, le forze della Protezione civile, del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, dei Vigili del fuoco, le Forze dell'ordine e le centinaia di volontari impegnati nella ricerca dei dispersi, delle persone in pericolo in tutte le operazioni di soccorso per il superamento dell'emergenza;
- il bilancio è pesantissimo in termini di vite umane e danni ingenti e cade in un momento gravissimo in cui i sardi attraversano immani difficoltà, oggi notevolmente accentuate in quelle aree tristemente colpite dalle alluvioni;

considerato che il ciclone che ha investito le diverse zone della Sardegna ha causato danni enormi in termini di vite umane, con un bilancio delle vittime che si aggiorna ora dopo ora, con danni alle abitazioni e alle strutture pubbliche altresì ingenti e con aziende agricole e di allevamento in ginocchio a causa di questo evento eccezionale;

preso atto che occorre:
- garantire per l'immediato interventi urgenti per supportare la macchina della Protezione civile e prestare le prime operazioni di soccorso alle popolazioni colpite;
- garantire interventi immediati per la messa in sicurezza dei ponti crollati, delle linee elettriche danneggiate, delle strade statali e provinciali danneggiate, per consentire un lavoro proficuo delle forze impegnate nei soccorsi;
- intervenire urgentemente a supporto degli agricoltori e degli allevatori che hanno subito fortissimi danni alle strutture aziendali e perdite di bestiame affogato a seguito degli allagamenti,

chiede d'interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) quali interventi urgenti siano stati richiesti al Governo per il soccorso delle popolazioni colpite;
2) quali interventi straordinari la Regione intenda attivare per il risarcimento dei danni subiti dalle popolazioni colpite nei vari paesi della Sardegna e, in particolare, dell'Oristanese nei paesi di Uras, Solarussa, Terralba, Marrubiu e San Nicolò Arcidano;
3) quali interventi urgenti la Regione intenda attivare per i danni subiti dalle aziende agricole e di allevamento nelle zone colpite;
4) quali interventi urgenti la Regione intenda attivare per la messa in sicurezza dei territori a rischio idrogeologico;
5) se sia stato chiesto lo stato di calamità per l'intera Isola.

Cagliari, 19 novembre 2013