CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1237/A
INTERROGAZIONE SANNA Gian Valerio, con richiesta di risposta scritta, sulla continua attività di convenzionamento per incarichi e collaborazioni varie in contrasto con le norme regolanti le procedure per l'affidamento di incarichi ed elevato contenuto professionale.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- l'Amministrazione svolge l'attività istituzionale mediante il personale inserito nella propria dotazione organica che non solo è la traduzione formale del fabbisogno della struttura organizzativa, ma è lo strumento cardine del controllo della spesa in materia di risorse umane; il ricorso alle collaborazioni esterne costituisce un'evidente eccezione a questi principi, che si connettono all'articolo 97 della Costituzione; ciò spiega il rigore dei presupposti e delle modalità stabiliti dalla legge sia nazionale che regionale per ricorrervi, a garanzia sia del controllo della spesa che dell'imparziale e corretta gestione delle risorse umane, dato che le modalità di costituzione dei rapporti di collaborazione non hanno le garanzie proprie delle procedure per l'accesso all'impiego nella pubblica amministrazione;
- sono diverse in questi ultimi anni le segnalazioni sull'affidamento ad esterni all'Amministrazione regionale di compiti e attività che sono in contrasto con le direttive nazionali relative al contenimento di spesa per tali incombenze e in contrasto con la normativa regionale e in particolare con gli indirizzi impartiti dalla Giunta regionale;
considerato che:
- l'Amministrazione regionale può ricorrere alle collaborazioni esterne avvalendosi dell'articolo 6 bis della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31; in particolare, l'articolo 6 bis limita chiaramente il ricorso ai contratti di lavoro autonomo di natura occasionale; sono consentiti, infatti, esclusivamente quelli ad elevato contenuto professionale e laddove si sia accertata l'impossibilità di farvi fronte con le risorse professionali presenti al suo interno; le procedure di selezione comparativa per l'attribuzione degli incarichi devono essere avviate previo parere vincolante della direzione generale competente in materia di personale;
- i contratti di lavoro autonomo di natura occasionale e i contratti di collaborazione coordinata e continuativa devono rispettare i seguenti principi: attinenza dell'incarico alle competenze attribuite; elevata qualificazione delle prestazioni richieste, e quindi della professionalità della persona con cui si instaura la collaborazione; oggettiva impossibilità di far fronte all'esigenza con le risorse professionali interne, in quanto le conoscenze ed esperienze richieste risultano eccedere quelle normali del personale della direzione generale;
rilevato che, secondo l'esito di un ancora parziale accesso agli atti, la Regione, dal 1° gennaio 2012 ad oggi, ha impiegato circa 5.300.000.000 di euro per corrispettivi, incarichi e collaborazioni, spesso in aperto contrasto con le regole e le norme sopra richiamate;
preso atto che, a solo titolo di esempio:
- con determinazione n. 1286 del 5 ottobre 2012 l'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale ha avviato un avviso pubblico per un'indagine di mercato finalizzata all'affidamento del servizio di consulenza economica, specialistica, per gli aspetti concernenti il rapporto costo/efficacia e la sostenibilità dei nuovi farmaci; con determinazione successiva, n. 1408 del 26 ottobre 2012, si è ritenuto poi di procedere, nell'ambito di questo programma di "farmacovigilanza attiva", al convenzionamento di operatori con competenze esclusivamente giuridiche secondo criteri valutativi assolutamente poco convincenti;
- ancora, l'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, inspiegabilmente, nell'ambito di un fantomatico progetto per la comunicazione e divulgazione dell'importanza delle strutture di psicologia ospedaliera e delle emergenze e dell'integrazione delle stesse nel contesto ospedaliero, ha ritenuto necessario selezionare un professionista con la finalità "di generare maggiore attenzione alla componente soggettiva del paziente, ... abbandonando la concezione del malato come "oggetto" da curare, a favore di un'ottica globale e multi professionale"; come si può facilmente capire, motivazioni assolutamente generiche e risibili a metà fra un racconto romanzato e una "mission impossibile"; il servizio è stato assegnato sottosoglia con affido diretto, senza alcuna valutazione del merito e delle reali attitudini al compimento degli obiettivi e senza che sia stato documentato che l'Amministrazione non possiede al proprio interno un professionista adeguato a tale incombenza; la convenzione è finanziata con i fondi per la pubblicità istituzionale e dunque nella diretta responsabilità del Presidente Cappellacci,
chiede di interrogare il Presidente delta Regione per conoscere se:
1) non ritenga urgente disporre una rapida ed urgente verifica sull'uso abnorme, e oramai fuori controllo, di risorse regionali per l'affidamento di incarichi e consulenze senza il rigoroso rispetto delle normative previste per tali procedure;
2) non ritenga di dover porre moratoria al ricorso continuo e immotivato all'affidamento diretto così come richiamato in premessa di professionisti spesso dai curricula assolutamente privi dei necessari caratteri di competenza e di affidabilità;
3) sia in grado di quantificare, rispetto ai rilievi già espressi dalla Corte dei conti in sede di giudizio di parificazione del bilancio della Regione, in che misura si sia intervenuti per arginare il già denunciato ricorso alla spesa per consulenze e per affidamenti professionali senza le corrispondenti garanzie di necessità e di urgenza;
4) voglia trasmettere, per tutte le consulenze ed incarichi assegnati nel 2013 con affido diretto, un report dettagliato dei risultati conseguiti e dei benefici perseguiti a vantaggio della collettività;
5) possa spiegare perché l'Amministrazione regionale non disponga di psicologo professionista di comparabile professionalità da poter essere impiegato nelle mansioni indicate dalla determinazione richiamata in premessa.
Si chiede altresì al Presidente della Regione un rendiconto dettagliato sull'uso dei fondi di cui all'UPB S05.01.001 - capitolo SC05.0024 entro trenta giorni dalla presente, decorsi i quali la presente interrogazione verrà trasformata in mozione urgente.Cagliari, 29 ottobre 2013