CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1221/A

INTERROGAZIONE SANNA Gian Valerio, con richiesta di risposta scritta, sui centri regionali autorizzati alla prescrizione del medicinale (Pradaxa) per la prevenzione di ictus e embolia sistemica in pazienti adulti con fibrillazione atriale non valvolare.

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Il sottoscritto,

premesso che l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) il 20 maggio 2013 ha emanato due determinazioni, pubblicate rispettivamente nella Gazzetta ufficiale n. 127 del 1° giugno 2013 e n. 129 del 4 giugno 2013 che dispongono la rimborsabilità a carico del Servizio sanitario nazionale del medicinale Pradaxa, a base di Dabigatran; la prescrizione è riservata ai reparti di cardiologia, stroke unit e medicina interna di strutture pubbliche o centri privati convenzionati; il direttore sanitario può limitare il numero di medici prescrittori e ogni regione ha modalità diverse; i centri prescrittori vengono specificatamente individuati dalle regioni e emettono specifico piano terapeutico regionale;

considerato che la Regione autonoma della Sardegna attraverso la Direzione generale della sanità, con determinazione n. 766 del 28 giugno 2013 e con circolare n. 127 del 5 luglio 2013, relativamente alla prescrivibilità SSN del medicinale anticoagulante Pradaxa ha identificato i centri autorizzati alla prescrizione del medicinale:
- le Unità operative di cardiologia, medicina interna, neurologia, geriatria;
- i Centri trombosi ed emostasi;
- i medici specialisti in cardiologia, medicina interna, neurologia, geriatria operanti negli ambulatori delle ASL della Regione, dell'AO Brotzu, delle AOU di Cagliari e Sassari;

preso atto che i centri autorizzati alla prescrizione del medicinale per uso umano non comprendono cardiologi specializzati o centri convenzionati che dispongono di personale specializzato in cardiologia,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se non ritengano necessario, come previsto dalle determinazioni AIFA sopracitate, estendere la prescrizione del farmaco Pradaxa, che la Regione ha riservato esclusivamente a strutture pubbliche, anche ai medici specialisti e a centri privati convenzionati che dispongono di specialisti in cardiologia, consentendo quindi sia una semplificazione dell'iter diagnostico-terapeutico che un risparmio economico per il paziente, senza incidere sull'esito delle procedure centralizzate di autorizzazione.

Cagliari, 2 ottobre 2013