CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1206/A
INTERROGAZIONE SANNA Gian Valerio - COZZOLINO - SABATINI, con richiesta di risposta scritta, sulle anomale procedure del bando finalizzato al finanziamento di progetti esecutivi e immediatamente cantierabili, relativi alla messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici.
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I sottoscritti,
premesso che la Giunta regionale nella seduta del 12 settembre 2013 ha approvato la deliberazione concernente i criteri per la selezione dei progetti esecutivi immediatamente cantierabili di cui all'articolo 18, comma 8 quater, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia - cosiddetto"Decreto del Fare"), per la formazione della graduatoria da trasmettere al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR);
dato atto che in data 13 settembre 2013 veniva pubblicato on line, sul sito ufficiale della Regione, nella pagina dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, l'avviso del bando sui criteri generati per la redazione della graduatoria ai sensi dell'articolo 18, comma 8 quater, della legge n. 98 del 2013, finalizzato al finanziamento di progetti esecutivi e immediatamente cantierabili, relativi alla messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici;
rilevato che gli enti locali proprietari di edifici scolastici iscritti all'anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica avrebbero dovuto presentare domanda di contributo entro le ore 17 del giorno 16 settembre 2013; quindi, in appena 3 giorni, gli enti avrebbero dovuto presentare dei progetti redatti a livello "esecutivo"; una vera e propria corsa contro il tempo,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere se non ritenga opportuno, per raggiungere le finalità sopra menzionate, rivedere il bando e dare spiegazioni su una procedura così anomala che prevede la scadenza di un bando dopo solo 3 giorni dalla pubblicazione e su come sia possibile che gli enti locali, destinatari del bando, possano redigere o recuperare e coordinare dei progetti esecutivi in così breve tempo.
Cagliari, 17 settembre 2013