CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1200/A

INTERROGAZIONE TOCCO, con richiesta di risposta scritta, sulle attuali condizioni e tariffazione del servizio di trasporto pubblico regionale via mare per le isole minori (Carloforte e La Maddalena).

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Il sottoscritto,

premesso che, nell'autunno 2012, il Comitato per la continuità delle isole minori sarde ha raccolto oltre 5.000 firme per chiedere alla Regione l'applicazione di una tariffa unica per residenti in Sardegna da parificare all'attuale prevista per i residenti, al fine di eliminare un'ingiusta diseguaglianza all'interno dello stesso ambito territoriale regionale e nel contesto del trasporto pubblico locale;

considerato che, nei mesi scorsi, si sono tenute diverse interlocuzioni tra l'Assessorato regionale dei trasporti e i rappresentanti del comitato, per consegnare la sopra menzionata petizione e discutere della problematica tariffaria esposta dal comitato;

rilevato che la decisione assunta dalla Giunta regionale, con deliberazione n. 24/31 del 27 giugno 2013, nel varare una tariffa sperimentale "week end" per Carloforte, a quanto dichiarato dal comitato, che ha da poco ripreso un'azione di protesta con volantinaggio agli imbarchi, e da quanto appreso dalla stampa, non ha incontrato i favori delle parti sociali e degli stessi viaggiatori che, in più occasioni, hanno lamentato una palese inadeguatezza e limitatezza della tariffa sperimentale;

preso atto che i residenti, i proprietari di immobili, i contribuenti e gli abituali fruitori delle isole, manifestano difficoltà economiche crescenti per il costo tariffario troppo elevato, iniquo e non concorrenziale rispetto ad altre mete turistiche, tale da compromettere lo sviluppo economico e sociale delle comunità insulari e, di riflesso, dei vicini territori;

rilevato, inoltre, che sia la Società regionale Saremar che la privata Delcomar, entrambe finanziate dalla Regione, ad agosto, nel periodo di massima affluenza turistica, hanno sospeso il ticket, previsto nei rispettivi piani tariffari, per i residenti in Sardegna creando notevoli disagi all'utenza peraltro, nei fatti, disincentivata a sbarcare nelle isole dal lunedì alle 14 di venerdì, ovvero quando non vige la tariffa agevolata "week end" di Saremar, che terminerà ad ottobre 2013,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti, se non ritengano opportuno e non più differibile, considerare la proposta di migliaia di cittadini sardi e deliberare un'unica tariffa per residenti in Sardegna, senza limitazioni e sperimentazioni, valutando altresì l'estensione a proprietari di seconde case, nati nelle isole minori sarde e ai loro discendenti (come già avviene in Toscana); si tratterebbe di una misura perequativa e non lesiva dei diritti di tutti i sardi, volta allo sviluppo socio-economico delle isole e dei vicini territori, ma anche ad incrementare, a parità di costi, gli introiti della Società regionale Saremar.

Cagliari, 12 settembre 2013