CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1198/A

INTERROGAZIONE AGUS, con richiesta di risposta scritta, in merito all'attività di IGEA Spa nelle aree minerarie dismesse.

***************

Il sottoscritto,

premesso che la legge regionale n. 33 del 1998, stabilisce che vengano individuati gli immobili ex minerari con destinazione produttiva, e che questi vengano ceduti ai privati attraverso apposite aste; per quanto concerne l'area di Montevecchio, il Comune di Guspini ha da tempo individuato tali cespiti in accordo con la Regione; questa programmazione condivisa è stata recepita dagli strumenti urbanistici comunali ed è contenuta nei piani sviluppo dell'area di Montevecchio, del Comune e della Regione;

ritenuto che l'ex ospedale e l'ex asilo rappresentano un unico complesso destinato a essere riconvertito in una struttura ricettiva, grazie alla sua collocazione e consistenza volumetrica e degli spazi esterni; del resto un luogo di pregio come Montevecchio, oggi riconosciuto dall'Unione europea sito di destinazione di eccellenza, con l'attribuzione del premio Eden, non può non avere una struttura alberghiera di un certa importanza;

considerato che il Piano di riconversione dell'ex area mineraria di Montevecchio prevede la realizzazione di servizi adeguati alla creazione di un sistema di accoglienza, per un territorio che si sta caratterizzando per uno sviluppo legato al turismo culturale e naturalistico, in un contesto di valorizzazione delle produzioni tipiche locali;

preso atto che la scelta operata dall'IGEA Spa di destinare un milione di euro per la realizzazione di uffici presso l'ex ospedale, peraltro non sufficiente per l'intero complesso, sia incoerente con tutte le previsioni di programmazione congiunta Comune-Regione; un investimento incomprensibile, dal momento che esistono decine di altri edifici inutilizzati, in particolare nei cantieri di levante, che potrebbero essere ristrutturati con una spesa ben più modesta, senza intaccare un immobile di pregio come l'ex ospedale; inoltre la vendita di questo immobile, oltre a determinare un ritorno economico significativo, con il suo riutilizzo turistico produttivo determinerebbe un'entrata importante per le casse della Regione, da poter reinvestire in bonifiche e riqualificazione dell'area;

sulla base di quanto esposto, visto anche l'attuale momento che attraversa l'IGEA Spa, chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'industria per sapere se intenda:
1) revocare tale decisione e destinare queste risorse per bonificare le strade e i piazzali sterrati del borgo di Montevecchio; si ricorda che l'area antistante il palazzo della direzione, il viale Gramsci, il viale Amendola e diversi tratti viabili carrabili e pedonali, sono realizzati con materiali provenienti dalle aree minerarie, con alte concentrazioni di minerali pesanti ed altre sostanza fortemente nocive; questo comporta un grave pericolo permanente per la salute, per le decine di famiglie che vi abitano;
2) rimettere a bando l'ex ospedale e l'ex asilo per l'assegnazione a privati, pubblicando una nuova gara.

Cagliari, 4 settembre 2013