CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1185/A
INTERROGAZIONE COCCO Pietro, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione delle prerogative in capo al Presidente della Regione in ordine alla zona di esenzione fiscale istituita dalla legge "Crescita" (legge 17 dicembre 2012, n. 221 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese)).
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Il sottoscritto,
visto il decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge 17 dicembre 2012, n. 221, che all'articolo 37, comma 4 bis, ha stabilito che "le misure di cui al medesimo articolo si applicano, in via sperimentale anche ai comuni della Provincia di Carbonia-Iglesias nell'ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell'accordo di programma Piano Sulcis";
preso atto che la Provincia di Carbonia-Iglesias era stata inizialmente esclusa dal Governo Berlusconi dai benefici della legge n. 221 del 2012 e che grazie ai 2 emendamenti presentati dal Sen. Francesco Sanna č stata reinserita tra i beneficiari delle agevolazioni previste in favore delle imprese delle zone urbane ricadenti nell'Obiettivo convergenza;
accertato che il risultato ottenuto č di fondamentale importanza e il provvedimento č da considerare di portata eccezionale, che non ha eguali nel resto d'Italia, in quanto adottato esclusivamente nel territorio dell'Aquila in seguito al fenomeno del terremoto che ha distrutto la cittadina abruzzese;
considerato che il riconoscimento di Zona urbana prevede un sistema di esenzione fiscale da una serie di imposte che interessano le micro e piccole imprese operanti nelle zone profondamente svantaggiate e riguardano precisamente: IRPEF e IRES, IRAP, INPS dipendenti, IMU;
visto:
- il decreto del 10 aprile 2013 pubblicato nella Gazzetta ufficiale in data 11 luglio 2013, che disciplina, ai sensi di quanto previsto al comma 4 dell'articolo 37, le condizioni, i limiti, le modalitą e i termini di decorrenza e durata delle agevolazioni tanto per le zone franche urbane che per i comuni della Provincia di Carbonia-Iglesias;
- il decreto registrato dalla Corte dei conti il 22 giugno 2013, emanato di concerto tra i Ministri dello sviluppo economico e delle finanze e inviato al Presidente della Regione con il quale si invita la stessa ad accelerare i tempi per l'attuazione dell'intervento mediante la possibilitą di destinare ulteriori risorse regionali al finanziamento delle agevolazioni e sulla eventuale istituzione di riserve di scopo,
chiede di interrogare il Presidente della Regione per conoscere:
1) quali provvedimenti di attuazione intenda porre in essere comunicando, come richiesto dal Ministero dello sviluppo economico, se intende destinare ulteriori risorse regionali per il finanziamento dell'intervento, se intende individuare, nell'ambito delle risorse disponibili, eventuali riserve finanziarie di scopo da destinare a particolari settori di attivitą economica, in quanto, in assenza di tale decisione, il bando per la fiscalitą di vantaggio č bloccato, e si ritardano i tempi in cui le imprese potranno godere degli aiuti stabiliti dalla legge;
2) quali siano i tempi di elaborazione degli stessi, per consentire alle imprese della Provincia di Carbonia-Iglesias di potersi avvalere della fiscalitą di vantaggio, considerato che esistono nel territorio circa 7.500 micro e piccole imprese che attendono di poter usufruire dei benefici previsti dalla norma per far fronte e superare l'attuale congiuntura negativa per le aziende, caratterizzata anche da un gravame fiscale e tributario che ne impedisce il rilancio, e che ha come obiettivo realistico quello di incentivare le stesse in attivitą di investimento e lavoro produttivo in un territorio gravato da una imponente disoccupazione e grave disagio socio-economico.
Cagliari, 30 luglio 2013