CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1167/A

INTERROGAZIONE COCCO Pietro - AGUS, con richiesta di risposta scritta, sul ritardato pagamento degli stipendi alle maestranze dell'IFRAS.

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I sottoscritti,

premesso che in data 21 dicembre 2001 è stata sottoscritta una convenzione tra la Regione autonoma della Sardegna e l'IFRAS "per l'affidamento dei servizi e delle attività necessarie per la predisposizione e realizzazione di un piano pluriennale finalizzato alla stabilizzazione dei soggetti impegnati in lavori socialmente utili rinvenienti dal progetto denominato Parco Geominerario della Sardegna";

considerato che:
- l'Amministrazione regionale in diverse annualità di bilancio ha dato la copertura finanziaria necessaria a garantire l'attuazione del piano pluriennale mediante uno stanziamento annuale di 25 milioni di euro;
- successivamente, altri 54 lavoratori provenienti dalla ex Rockwool, in seguito alla cessazione dell'attività produttiva della sede di Iglesias sono stati ricollocati al lavoro alle dipendenze dell'IFRAS;

preso atto del fatto che per l'impiego degli stessi lo stanziamento iniziale di bilancio è stato incrementato di altri 3 milioni di euro e che per la mancata erogazione anche di queste somme gli stessi non hanno ancora preso servizio;

accertato che i lavoratori percepiscono gli stipendi con frequenti e notevoli ritardi e ancora non gli è stata erogata la 14^ mensilità, impedendo così agli stessi e alle loro famiglie una normale programmazione della vita;

sentita l'IFRAS che, al riguardo, si è giustificata attribuendo le gravi inadempienze all'istituto di credito e di conseguenza alla Regione che trasferisce i finanziamenti con notevole ritardo,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per conoscere, anche al fine di evitare possibili ed onerosi contenziosi, come intendano intervenire nell'ambito delle rispettive competenze, per rimuovere gli ostacoli di qualsivoglia natura che attualmente non consentono di avere tempi certi nelle procedure di accredito dei finanziamenti agli enti competenti, e garantire in questo modo ai lavoratori le mensilità arretrate e la puntuale corresponsione degli stipendi mensili che consenta agli stessi di impostare con regolarità e sicurezza la propria vita e quella delle proprie famiglie, in un'Isola già particolarmente debole da un punto di vista socio-economico e pervasa da un diffuso ricorso ad ammortizzatori sociali.

Cagliari, 9 luglio 2013