CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1158/A
INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo - CORDA, con richiesta di risposta scritta, sull'esigenza di estendere il finanziamento a favore delle imprese danneggiate dalla peste suina a tutti i comuni a rischio della Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che:
- la Regione, anche per l'anno 2013, ha approvato il piano di lotta alla peste suina africana;
- tale piano ha l'obiettivo di eradicare la peste suina africana dal territorio regionale, nonché di tutelare, dal punto di vista sanitario, il patrimonio suinicolo regionale ed extraregionale e, inoltre, tutelare e stimolare, in tale contesto, la promozione ed il commercio delle carni suine e dei prodotti derivati;
- in tale ambito è stata intensificata l'attività di vigilanza volta alla segnalazione di allevamenti di suini irregolari e non censiti;
- in linea con tale piano vanno inquadrati gli interventi degli anni scorsi volti ad aiutare, attraverso dei finanziamenti, le aziende che ricadono nei comuni delle zone ad alto rischio;
- l'aiuto, negli scorsi anni, si è estrinsecato, anche, attraverso il finanziamento volto a dare la possibilità ai privati, proprietari di suini detenuti anche allo stato brado, di allestire aree recintate da adibire a siti di allevamento;
- i comuni, sino ad ora, beneficiari di tale finanziamento sono stati solo quelli identificati nella zona dell'Ogliastra e del Nuorese, con esclusione del Goceano, della Gallura e di altre zone colpite dai danni della peste suina;rilevato che:
- la Regione si basa, soprattutto nelle zone interne, su una economia prettamente agro-pastorale;
- le problematiche connesse alla peste suina africana sono di portata tale da danneggiare, sia direttamente che indirettamente, l'intero comparto;
- la scelta della Regione di privilegiare solo determinati comuni a discapito di altri appare essere anacronistica rispetto alla situazione fattuale;
- infatti, negli scorsi anni, i comuni interessati dalla possibilità di ottenere il suddetto finanziamento sono stati solo quelli di Orgosolo, Desulo, Fonni, Arzana, Baunei, Gairo, Talana, Urzulei, Villagrande Strisaili;
- tale scelta è apparsa essere incurante della circostanza che numerose aziende della Sardegna hanno, parimenti, subito gli effetti devastanti della peste suina;
- in tale contesto, al fine di arginare il fenomeno del pascolo brado e regolarizzare la posizione dei detentori di suini irregolari, nell'ottica di eradicare il fenomeno della peste suina, diventata oramai una piaga per la nostra Isola, bene avrebbe fatto la Regione ad estendere il beneficio del finanziamento anche agli altri comuni;
- molte zone sia del Goceano che della Gallura, per esempio, escluse lo scorso anno dal novero dei comuni fruitori dei finanziamenti, sono da considerarsi ad alto rischio data l'innegabile presenza di capi di bestiame allo stato anche semibrado, di talchè sottratti all'operazione di censimento e controllo, elementi fondamentali nella lotta alla peste della quale si discute;
- infatti, come emerge anche dagli atti prodromici al piano di lotta della peste suina, fondamentali appaiono le funzioni di censimento e controllo del capi suini; a voler dire che il mancato eradicamento del pascolo brado o semibrado, attraverso iniziative quali quelle riservate dalla Regione solo alla zona dell'Ogliastra, equivale, inevitabilmente, al mancato eradicamento della peste suina;
- è logico, infatti, sostenere che il veicolo principe di tale piaga sia costituito dalla libertà di movimento e di contatto dei suini non controllati e monitorati,chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se per l'annualità 2013 sia intendimento della Regione:
1) finanziare, come per l'annualità 2012, la lotta alla peste suina attraverso la previsione di contributi volti alla regolarizzazione del pascolo brado;
2) estendere la fruizione del contributi a favore, anche, dei comuni del Goceano e della Gallura.Cagliari, 27 giugno 2013