CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1156/A
INTERROGAZIONE SANNA Gian Valerio, con richiesta di risposta scritta, sulle gravi problematiche dell'Ospedale Mastino di Bosa.
***************
Il sottoscritto,
premesso che da mesi presso l'Ospedale Mastino di Bosa sono in atto trasformazioni organizzative e scelte operative il cui significato e finalità sfuggono a qualunque logica anche di responsabile razionalizzazione del servizio sanitario in un quadro di tutela della salute in questa area territoriale della Provincia di Oristano;
rilevato che queste trasformazioni si possono evidenziare: nell'affido di una consulenza per la chirurgia della tiroide nonostante l'azienda disponga in organico di professionisti in grado di svolgere tale procedura senza impegnare ulteriormente risorse sanitarie pubbliche; nel riordino del servizio infermieristico con accorpamenti di reparti con unica caposala; nel contenimento fisico dei reparti di medicina e chirurgia in un unico piano e nel trasferimento di infermieri sulla base di graduatorie che pare non risultino essere state pubblicate, e altre diverse questioni;
evidenziato che tutte queste scelte dovrebbero rispondere ad un obiettivo preciso e circoscritto e che lo stesso, per essere credibile, dovrebbe essere noto e condiviso dal personale operante nel presidio ospedaliero, che vive invece all'oscuro di tutto e subisce scelte operative senza che sia evidenziato il relativo punto di caduta o l'obiettivo da conseguire;
ravvisato che è opportuno e moralmente irrinunciabile fugare ogni dubbio e perplessità a che l'insieme di queste scelte non si appalesi funzionale o in relazione a un pilotato depotenziamento del Presidio ospedaliero di Bosa non si sa per quale altro, pubblico o privato che sia, presidio sanitario territoriale,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale:
1) perché convochino presso la Commissione regionale sanità i responsabili dell'Azienda sanitaria di Oristano e del Presidio ospedaliero di Bosa per un confronto chiarificatore con i Consiglieri regionali del territorio e per illustrare il significato ed il perché di una serie consistente di scelte operative ed organizzative di dubbia comprensione e non certo mirate a migliorare la risposta sanitaria nell'area della Planargia;
2) perché sia reso disponibile da parte delle autorità sanitarie della ASL n. 5 l'elenco dei trasferimenti del personale sanitario e non che negli ultimi due anni sono stati fatti fra l'ASL n. 5 e altre strutture sanitarie regionali, nonché quelli operati all'interno della stessa azienda.Cagliari, 26 giugno 2013