CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1145/A

INTERROGAZIONE TUPPONI - STERI, con richiesta di risposta scritta, sulla programmazione e l'attivazione di residenze sanitarie assistenziali (RSA) nella Provincia di Nuoro.

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I sottoscritti,

premesso che:
- le residenze sanitarie assistenziali (RSA) svolgono un ruolo fondamentale nel garantire l'assistenza ai pazienti più fragili; le RSA, inoltre, collocandosi ad un livello di intensità assistenziale inferiore rispetto all'assistenza ospedaliera per acuti, consentono anche un migliore funzionamento delle strutture ospedaliere le quali ultime, in assenza di RSA, vengono gravate di compiti che possono pregiudicare anche la qualità dell'assistenza per acuti;
- nella deliberazione della Giunta regionale n. 13/10 del 28 marzo 2012 al proposito si legge: "Quindi, occorre potenziare i servizi sul territorio ed offrire prestazioni sanitarie nelle modalità e nei tempi più coerenti con la domanda espressa dai pazienti. Si pensi, a mero titolo di esempio, alle occasioni in cui le Terapie intensive vengono occupate da pazienti che potrebbero, una volta stabilizzati, essere ripresi in carico dal territorio e ciò non accade per assenza di strutture in grado di accoglierli. Si pensi, altresì, ai pazienti che necessitano di assistenza sanitaria di media o bassa intensità e dovrebbero essere trattati in strutture territoriali apposite ed invece, stante la carenza di tali strutture e l'eccesso di posti letto per acuti, restano ricoverati, per decine di giorni, in ospedali per acuti. Inoltre, aspetto non trascurabile di questi tempi, tale inappropriatezza ha un impatto economico elevatissimo poiché il costo medio di una giornata di degenza in un ospedale per acuti é notevolmente superiore a quello che si sostiene, con pari o maggiore efficacia, nelle strutture territoriali";
- con deliberazione n. 6/63 del 25 febbraio 2003 e con la successiva deliberazione n. 25/6 del 13 giugno 2006 la Giunta regionale ha ridefinito il numero di posti letto in RSA, sulla base delle esigenze assistenziali e del differente stato di invecchiamento nelle diverse aree territoriali;

considerato che:
- il fabbisogno medio nazionale rilevato nell'anno 2007 dal Ministero della salute è di 42,7 posti letto ogni 1.000 abitanti over 65, mentre quello della Regione è stato valutato pari a 38,8;
- dallo schema riassuntivo riportato nella succitata deliberazione circa la situazione dei posti letto in RSA nelle aziende sanitarie locali si evince che la distribuzione territoriale delle strutture attualmente accreditate e programmate si presenta fortemente disomogenea; in particolare, per quanto riguarda l'ASL di Nuoro, pur avendo la stessa 470 posti letto stabiliti, al momento ha 140 posti letto programmati e zero posti letto accreditati, con inevitabili disagi per i pazienti e i loro familiari, costretti a lunghi viaggi e aggravio di spese,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali atti di programmazione siano stati adottati, o siano in corso di elaborazione, al fine di garantire l'apertura di residenze sanitarie assistenziali nella Provincia di Nuoro idonee a soddisfare le esigenze assistenziali locali;
2) quale sia il numero di posti letto programmati in RSA, sia per strutture pubbliche che private, quali di questi siano stati finanziati e quali siano i tempi di realizzazione previsti.

Cagliari, 11 giugno 2013