CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1134/A
INTERROGAZIONE DIANA Mario - SANNA Matteo, con richiesta di risposta scritta, sulle gravi difficoltà in cui versano le imprese sarde che eseguono interventi di manutenzione per conto delle società Enel e Telecom.
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I sottoscritti,
premesso che Enel Spa ha affidato in appalto gli interventi di manutenzione edile sui propri immobili, in diverse regioni italiane tra cui la Sardegna, alla Marano service Srl di Napoli;
premesso inoltre che Telecom Spa, allo stesso modo, ha affidato in appalto gli interventi di manutenzione sulla rete telefonica di propria pertinenza, in diverse regioni italiane tra cui la Sardegna, alla Mazzoni Pietro Spa di Piacenza;
considerato che la Marano service, per la realizzazione degli interventi di sua competenza nell'Isola, utilizza, in regime di distacco, dipendenti di imprese artigiane locali;
considerato altresì che la Mazzoni Pietro affida in regime di subappalto i lavori di manutenzione in Sardegna a imprese locali;
sottolineato che già in passato, in altre regioni italiane, la Mazzoni Pietro è stata al centro di importanti vertenze occupazionali relative alla gestione delle manutenzioni Telecom,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'industria e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale affinché riferiscano:
1) se risulti che Enel e Telecom trasferiscano con puntualità alle società Marano service e Mazzoni Pietro e, quindi, alle imprese locali che eseguono per loro conto i lavori di manutenzione in oggetto, le risorse necessarie per provvedere agli emolumenti del personale;
2) se risulti che le imprese locali siano in grado di pagare con puntualità le spettanze dovute al proprio personale;
3) qualora, come risulta agli interroganti, i due punti di cui sopra non siano soddisfatti, quali misure la Giunta regionale intenda adottare al fine di convocare i vertici regionali di Enel e Telecom affinché garantiscano il puntuale trasferimento delle risorse alle imprese locali che eseguono le manutenzioni e impediscano così lo scatenarsi di una nuova, grave vertenza occupazionale che coinvolgerebbe centinaia di lavoratori in tutta la Sardegna.Cagliari, 29 maggio 2013