CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1130/A
INTERROGAZIONE MELONI Valerio - MANCA - LOTTO - BRUNO, con richiesta di risposta scritta, in merito alle azioni che il Presidente della Regione intende assumere per far fronte alla grave crisi industriale del territorio del nord della Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che la grave crisi del comparto industriale del nord Sardegna ha creato, in questi ultimi anni, un pesantissimo danno all'economia del territorio;
considerato che restano aperte e quindi irrisolte le misure alternative messe a punto per fronteggiare l'emergenza, anche sociale, quali le bonifiche delle aree industriali dismesse e il rilancio industriale dell'area di Porto Torres attraverso il progetto della chimica verde;
atteso che, nonostante i buoni propositi contenuti nell'accordo sulla chimica verde e ribaditi nell'addendum, ad oggi non sono stati rispettati gli impegni assunti e la Regione, pur avendo sottoscritto i documenti, non ha ancora avviato alcuno degli strumenti previsti (tavolo tecnico, monitoraggio) e Matrica procede allegramente disattendendo gli accordi siglati nell'addendum in relazione alla tutela delle imprese sarde ivi operanti;
tenuto conto che oramai da diversi mesi si è delineata con chiarezza la politica industriale di E.ON improntata totalmente alla linea dell'arroganza e del profitto (utili per oltre settanta milioni di euro l'anno) a danno dei lavoratori, e in particolare di quei 120 di cui i vertici aziendali hanno annunciato il licenziamento, e del territorio che attende di contro il mantenimento degli impegni assunti e, più precisamente, la realizzazione del quinto gruppo e la dismissione dei gruppi 1 e 2 oramai fuori norma e altamente inquinanti, in regime di deroga ambientale esclusivamente in attesa della realizzazione del nuovo impianto,
chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
1) quali iniziative intenda immediatamente assumere per fronteggiare la pesantissima e insostenibile emergenza del territorio del nord Sardegna;
2) se intenda dare corso agli impegni assunti in relazione a quanto su richiamato e se intenda mettere in campo tutta l'autorevolezza necessaria per avviare un confronto serrato che costringa E.ON al rispetto degli accordi.Cagliari, 27 maggio 2013