CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1122/A

INTERROGAZIONE GALLUS, con richiesta di risposta scritta, sulla legittimità degli incarichi di direzione attribuiti dal consiglio di amministrazione dell'Ente foreste della Sardegna.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- più volte in Consiglio regionale si è denunciata la gravità della situazione politica e gestionale in cui, da anni, versa l'Ente foreste della Sardegna;
- la gravità della situazione è stata confermata dall'Assessore regionale della difesa dell'ambiente nella deliberazione n. 35/1 del 28 agosto 2012, rappresentando diverse problematiche emerse concernenti sia atti organizzativi che gestionali dell'Ente;
- in data 26 luglio 2012 gli stessi componenti il consiglio di amministrazione dell'Ente segnalarono procedure amministrative per le quali si sarebbero potuti configurare profili di irregolarità;
- con la stessa deliberazione n. 35/1 del 2012, la Giunta regionale ha deliberato di attivare l'ufficio ispettivo, per la prima volta nella pur recente storia dell'Ente foreste, per una ispezione di carattere straordinario al sensi dell'articolo 27, comma 2, della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, per accertare eventuali irregolarità nello svolgimento della attività amministrativa dell'Ente;

considerato che:
- il funzionamento dell'Ente è regolato dalla legge regionale n. 24 del 1999 e successive modifiche e integrazioni e, per quanto non normato dalla stessa, dalla legge regionale n. 31 del 1998;
- il comma 3 dell'articolo 30 della legge regionale n. 31 del 1998 stabilisce che "In caso di vacanza del titolare, le funzioni di direttore di servizio sono esercitate dal dirigente con maggiore anzianità nella qualifica fra quelli assegnati alla direzione generale di cui il servizio fa parte, escluso il direttore della medesima o, in mancanza di dirigenti, dal funzionario con maggiore anzianità nella qualifica fra quelli assegnati al servizio";

preso atto che la gestione del personale dell'Ente, per quanto concerne la dirigenza, appare alquanto confusa in quanto vengono attribuiti incarichi di direzione di servizio con la sola motivazione dell'incarico fiduciario ignorando completamente quanto previsto dalla norma citata,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per conoscere:
1) se non ritengano opportuno sospendere l'esecutività delle delibere illegittime assunte dal consiglio di amministrazione nella seduta tenuta in data 20 maggio 2013;
2) se non ritengano opportuno procedere alla rimozione degli amministratori dell'Ente con la nomina di un commissario straordinario che garantisca la legittimità dell'azione amministrativa, ne promuova l'efficacia e l'efficienza e ripristini un clima organizzativo adeguato anche attraverso l'utilizzo delle significative professionalità interne.

Cagliari, 20 maggio 2013