CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1103/A
INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo - ZUNCHEDDU - SECHI - CUGUSI, con richiesta di risposta scritta, sulla gravissima situazione in cui versano le aspiranti matricole della Facoltà di medicina ed odontoiatria dell'Università di Sassari, a seguito della mancata esecuzione di quanto stabilito dalla sentenza del TAR di Cagliari del 14 marzo 2013.
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I sottoscritti,
premesso che:
- al fine di accedere alla Facoltà di medicina ed odontoiatria dell'Ateneo sassarese e non solo, i candidati devono superare un test di ammissione;
- il test di ammissione per l'anno accademico 2012/2013 è stato caratterizzato, a parere del TAR di Cagliari, da innumerevoli irregolarità;
- le aspiranti matricole risultate non idonee al test di ammissione, ritenuta l'illegittimità di tale decisione, hanno proposto, in numero di 53, ricorso alla Giustizia amministrativa, al fine di vedere tutelati i loro diritti;
- il TAR di Cagliari, con pronuncia del 14 marzo 2013 ha accolto le ragioni dei ricorrenti e riconosciuta la presenza di irregolarità nello svolgimento delle prove di selezione;
- pertanto, stante l'accoglimento del ricorso ha disposto l'ammissione in soprannumero dei ricorrenti per l'annualità 2012/2013;nonostante le premesse:
- ad oggi l'Ateneo Sassarese non ha dato esecuzione alla suddetta sentenza;
- ai ricorrenti vincitori è stata rifiutata l'immatricolazione ledendo, pesantemente, il loro legittimo diritto allo studio, compromettendo la regolarità per l'annualità in corso, impedendogli di partecipare alle attività dell'ateneo;evidenziato che:
- il limite del numero chiuso, lungi dal costituire garanzia di eccellenza, costituisce violazione di valori costituzionali più elevati;
- le aspiranti matricole, al fine di prepararsi per i test di ammissione, sopportano spese immani per frequentare corsi di preparazione creati ad hoc e volti ad alimentare le tasche di pochi eletti fortunati;
- qualsiasi discorso demagogico in tale ambito appare essere superato dalla superiore pronuncia del TAR che ha obbligato l'Ateneo Sassarese ad immatricolare i ragazzi vincitori della causa;
- i vincitori del ricorso, con il titolo esecutivo in mano, si sono recati presso la segreteria dell'ateneo sassarese chiedendo di esercitare il loro legittimo diritto all'immatricolazione, ricevendo un netto rifiuto;
- il rifiuto dell'università appare essere illegittimo, contra legem ed arbitrario, andando a ledere diritti primari dei cittadini;rilevato che:
- ogni ulteriore giorno di ritardo nella immatricolazione degli studenti costituisce danno di difficile recuperabilità, infatti, si pensi al pregiudizio che stanno subendo gli studenti nel non poter frequentare le lezioni e partecipare alla vita dell'ateneo;
- sembrerebbe che nelle altre università italiane, ove si è rappresentato il medesimo scenario, gli studenti siano stati immatricolati immediatamente dopo la decisione del TAR,chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere quali siano i provvedimenti che intendono attuare nell'immediato al fine di far si che l'Ateneo sassarese si conformi a quanto stabilito dal TAR Sardegna, ciò nel preminente interesse degli studenti.
Cagliari, 26 aprile 2013