CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1083/A
INTERROGAZIONE CUCCU - SANNA Gian Valerio - MORICONI, con richiesta di risposta scritta, sull'utilizzo dei diserbanti chimici per la pulizia delle cunette e delle fasce di rispetto lungo le strade statali della Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che:
- in data 7 aprile 2010 è stata presentata un'interrogazione a firma Cuccu e Sabatini all'Assessore regionale dei lavori pubblici, all'Assessore regionale della difesa dell'ambiente, all'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e all'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale sull'utilizzo indiscriminato dei diserbanti nelle cunette e lungo le fasce di rispetto delle strade statali sarde;
- in data 17 novembre 2011 è giunta la risposta dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, nella quale si faceva presente che la direttiva n. 2009/128/CE del Parlamento europeo ha istituito un quadro normativo per l'azione comunitaria teso a garantire un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari;
- per agevolare l'attuazione della succitata direttiva, recepita in Italia con il decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150, gli stati membri dovranno adottare i piani d'azione nazionali per definire i propri obiettivi, le misure e i tempi per la riduzione dei rischi e degli impatti dell'utilizzo dei pesticidi sulla salute umana e sull'ambiente e per incoraggiare lo sviluppo e l'introduzione della difesa integrata e di approcci o tecniche alternativi al fine di ridurre la dipendenza dall'utilizzo di pesticidi;
- in applicazione dell'articolo 6 del decreto n. 150 del 2012, è stata predisposta una prima bozza del Piano di azione nazionale (PAN) per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari;
constatato che l'Anas, cui spetta la manutenzione e la pulizia delle cunette e delle fasce di rispetto lungo le strade statali, continua a fare uso di diserbanti chimici, così come ampiamente visibile nella strada statale n. 131 e nelle sue complanari;
preso atto che:
- anche il Piano regionale di controllo ufficiale sul commercio e impiego dei prodotti fitosanitari 2012-2014 certifica che il sempre maggiore impiego sia nel settore agricolo che extra agricolo dei prodotti fitosanitari sta assumendo particolare rilevanza sanitaria soprattutto in relazione ai danni che, per eccessiva e perdurante esposizione a tali prodotti, possono derivare per la salute di tutti coloro che a diversi livelli li utilizzano;
- anche nella bozza del Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, scaricabile dal sito del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, si propone la riduzione o l'eliminazione dell'applicazione dei prodotti fitosanitari sulle o lungo le strade attraverso l'utilizzo di metodi alternativi a quelli chimici, nel rispetto della sicurezza e del ruolo della vegetazione sui cigli stradali;
considerato che in alternativa all'utilizzo dei diserbanti, i lavori di pulizia delle cunette e delle fasce di rispetto, soprattutto vicino ai paesi, possono essere affidati, tramite convenzioni, agli imprenditori agricoli, così come consentito dall'articolo 15, comma 1, del decreto legislativo n. 228 del 2001, in base al quale le pubbliche amministrazioni possono stipulare convenzioni con gli imprenditori agricoli al fine di favorire lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione e alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura e al mantenimento dell'assetto idrogeologico,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale dei lavori pubblici, l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente, l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, ciascuno per la propria parte di competenza, per sapere se:
1) non siano preoccupati dei danni che i diserbanti utilizzati dall'ANAS, che diversi studi identificano come nocivi per le persone, gli animali e le falde acquifere, stanno causando;
2) non ritengano opportuno sollecitare l'ANAS a preferire la pratica della falciatura manuale o meccanica piuttosto che l'utilizzo di prodotti fitofarmaci;
3) non ritengano opportuno, sulla base di quanto disciplinato dall'articolo 5, comma 20 del decreto legislativo n. 194 del 1995, richiedere al Ministro della sanità l'inibizione dell'uso dei diserbanti chimici per la pulizia delle cunette e delle fasce di rispetto lungo le strade statali della Sardegna.Cagliari, 4 aprile 2013