CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1073/A
INTERROGAZIONE SANNA Gian Valerio, con richiesta di risposta scritta, sullo smembramento dell'attuale autonomia scolastica "Manno-Cima-Conservatorio" nel Piano di riorganizzazione e di razionalizzazione della rete scolastica e dell'offerta formativa della Regione per l'anno scolastico 2013/14.
***************
Il sottoscritto,
premesso che con delibera n. 12/9 del 5 marzo 2013 la Giunta regionale della Sardegna ha approvato il Piano di riorganizzazione e di razionalizzazione della rete scolastica e dell'offerta formativa della Regione per l'anno scolastico 2013/14, e che il suddetto piano č stato definito anche sulla scorta della delibera del Comune di Cagliari n. 16/2013 recante il Piano di dimensionamento del 1° ciclo del Comune di Cagliari;
richiamata l'interrogazione n. 1069/A presentata in data 14 marzo 2013 sulla sovrapposizione di analoghi corsi nelle sedi di Oristano e Macomer nel Piano di riorganizzazione e di razionalizzazione della rete scolastica e dell'offerta formativa della Regione per l'anno scolastico 2013/14;
considerato che:
- la Regione per la definizione del suddetto Piano di dimensionamento regionale deve tener conto, nella riorganizzazione della rete in merito agli accorpamenti e agli eventuali smembramenti di realtą esistenti, del reale flusso degli studenti, delle peculiaritą storiche degli istituti e di rinforzare le istituzioni scolastiche con tendenze negative in zone a rischio;
- la delibera comunale richiamata ha formulato la proposta di ridimensionamento delle scuole del 1° ciclo del Comune di Cagliari considerando esclusivamente tendenze e previsioni future e non i dati reali e certi quali la crescita in termini di stima e apprezzamento, validitą dei percorsi didattici, risultati degli studenti, progetti in rete fra le scuole, capacitą progettuali ecc.;
- nello specifico la scuola "Manno-Cima-Conservatorio", costituita in questa configurazione gią nell'anno scolastico 2009/10 a seguito del precedente Piano di dimensionamento, č in continua crescita sia dal punto di vista quantitativo (incremento del numero delle classi negli ultimi 3 anni) che qualitativo (validitą dell'offerta formativa e risultati di eccellenza conseguiti) in chiara ed evidente controtendenza rispetto al progressivo e allarmante decremento delle iscrizioni nella secondaria di I grado.
constatato che:
- il Piano di dimensionamento regionale delle istituzioni scolastiche prevede nella riorganizzazione della rete scolastica lo smembramento della scuola "Manno-Cima-Conservatorio" assegnando la sede Cima ad altra autonomia, in cambio del plesso di via Piceno con lo stesso numero di iscritti e con il quale non ci sono mai stati rapporti di collaborazione continuativa;
- nella proposta di cui si tratta sembra prevalere l'arido principio di accorpamento e razionalizzazione a discapito del primario e centrale valore che nel sistema formativo dei minori č rappresentato dalla continuitą pedagogica della figura dell'insegnante e del contesto di classe,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere se non si ritenga necessario, per raggiungere gli obiettivi e le istanze sopra menzionati, rivedere il Piano di cui alla delibera n. 12/9 del 5 marzo 2013 al fine di razionalizzare l'offerta formativa di istruzione garantendo la continuitą didattica e formativa, la stabilitą degli organici delle singole istituzioni nell'ambito dei cicli didattici fondamentali, eliminando il previsto distaccamento della sede "Cima" dalla "Manno" che andrebbe peraltro a ledere sia il diritto degli studenti attualmente iscritti alla prosecuzione del proprio corso di studio in un'ottica di continuitą didattica e formativa, che l'interesse legittimo dei genitori degli studenti gią iscritti a veder rispettate le premesse formative presenti al momento dell'iscrizione.Cagliari, 21 marzo 2013