CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1067/A

INTERROGAZIONE MORICONI - CUCCU - MELONI Valerio, con richiesta di risposta scritta, sui danni conseguenti alle mareggiate avvenute tra il 4 e il 7 marzo 2013 sulle coste sud orientali della Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
- nei giorni compresi tra il 4 e il 7 marzo 2013, su tutte le coste orientali della Sardegna, ma in particolare nel tratto del cagliaritano che dal Poetto si estende sino alle spiagge di Pula, le recenti mareggiate provocate dal forte vento di scirocco hanno causato gravi danni sia al contesto ambientale, sia ai servizi delle strutture alberghiere, agli stabilimenti balneari, alle strutture perimetrali degli edifici siti in prossimità delle aree interessate dagli stessi fenomeni di burrasca;
- conseguentemente a tali fenomeni meteorologici, parti importanti di costoni rocciosi, terrapieni e manufatti in cemento appaiono sospesi e in una situazione di precarietà statica, mentre in altri punti della costa, le spiagge sono totalmente scomparse e in altri ancora sono invase dai detriti e da alghe in quantità difficilmente rimovibili dai mezzi comunali;
- preoccupano non solo le ragioni di sicurezza che da tale situazione conseguono, ma anche quelle di carattere socio-economico derivanti dalla compromissione dell'inizio della stagione turistica, prevista per i prossimi giorni, in coincidenza delle festività di Pasqua, e rispetto a cui gli enti locali poco o nulla possono fare con le risorse e gli strumenti a loro disposizione, così come poco o nulla possono fare gli stessi operatori privati già duramente provati da una crisi straordinaria come quella che l'intero Paese e, in particolare, la Sardegna stanno vivendo,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere quali iniziative urgenti intenda intraprendere, anche d'intesa con gli enti locali e le istituzioni pubbliche preposte alle funzioni di protezione civile e di sicurezza ambientale per:
1) valutare l'ammontare dei danni complessivi causati, dalla eccezionalità dell'evento meteorologico, ai luoghi, alle strutture e alle attività socio-economiche del territorio;
2) attivare le procedure per la rimessa e il ripristino della sicurezza al fine di scongiurare situazioni di pericolo;
3) supportare gli operatori pubblici e privati al fine del rapido superamento dell'emergenza che ostacola gravemente l'intera filiera economica e produttiva della zona a pochi giorni dall'inizio della stagione turistica.

Cagliari, 13 marzo 2013