CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1057/A

INTERROGAZIONE CUCCUREDDU, con richiesta di risposta scritta, sullo stato della verifica di coerenza al PPR ed al PAI del PUC del Comune di Sassari, adottato in via definitiva dal Consiglio comunale di Sassari in data 26 luglio 2012 con deliberazione n. 43.

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
- il Consiglio comunale di Sassari, con propria deliberazione n. 61 del 10 luglio 2008, ha adottato in via provvisoria il Piano urbanistico comunale (PUC);
- con tale adozione è scattata la vigenza delle norme di salvaguardia;
- il Consiglio comunale di Sassari, con propria deliberazione n. 71 del 21 luglio 2009, ha adottato il PUC in via definitiva, trasmettendolo poi all'Assessorato regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica per la verifica di coerenza;
- nella primavera dell'anno 2010 l'Assessorato regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica ha comunicato al Comune di Sassari le correzioni da apportare al PUC necessarie per ottenere la coerenza;
- il Comune di Sassari, preso atto delle correzioni da apportare allo strumento urbanistico, ha proceduto alla modifica del PUC secondo le indicazioni dell'Assessorato regionale, ed ha ritenuto opportuno procedere alla riadozione preliminare del PUC modificato; a tale scopo, con deliberazione del Consiglio comunale n. 52 assunta in data 27 luglio 2011, sono state revocate le precedenti deliberazioni CC n. 61/2008 e 71/2009, ed il Consiglio comunale ha proceduto alla riadozione preliminare del PUC;
- a seguito di tale adozione preliminare il PUC è stato ripubblicato ed è ripartito l'iter per la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini e gli adempimenti conseguenti;
- il Consiglio comunale della città di Sassari ha adottato in via definitiva, con propria deliberazione n. 43 assunta in data 26 luglio 2012, il Piano urbanistico comunale;
- tale strumento urbanistico è stato trasmesso il 10 agosto 2012 alla Regione - Assessorato degli enti locali, finanze ed urbanistica per la verifica di coerenza, ai sensi della legge regionale 22 aprile 2002, n. 7;
- la determinazione circa gli esiti di tale verifica deve essere assunta dal direttore generale della Pianificazione urbanistica territoriale, secondo quanto disposto dal comma 5 della legge regionale n. 7 del 2002, entro il termine di 90 giorni dalla ricezione della delibera di adozione definitiva del piano urbanistico;
- con la legge regionale 19 gennaio 2011, n. 1, l'articolo 31 della legge regionale n. 7 del 2002 è stato integrato con il comma 5 ter che recita "Il termine di 90 giorni di cui al comma 5 è perentorio ed il comune competente può procedere, dopo la sua decorrenza, alla pubblicazione dello strumento urbanistico" e con il comma 5 quater che recita "Con motivata determinazione del direttore generale della pianificazione urbanistica territoriale, il termine di 90 giorni può essere sospeso, per gravi ragioni, per una sola volta e per il tempo strettamente necessario, comunque non superiore a 60 giorni";
- pertanto, il termine massimo entro il quale deve essere assunta la determinazione riguardante l'esito della verifica di coerenza, da parte del direttore generale della pianificazione urbanistica territoriale, è perentoriamente indicato in 90 giorni dalla ricezione della delibera di adozione definitiva del piano urbanistico e, nel caso di sospensione per il massimo consentito di 60 giorni, tale termine può estendersi al massimo a 150 giorni (90 + 60);

verificato che, pertanto, anche in caso di sospensione per il massimo consentito di 60 giorni, il termine sarebbe comunque scaduto il 7 gennaio 2013;

considerato che:
- a tutt' oggi non risulta sul sito regionale alcuna notizia circa l'esito della verifica di coerenza, fatta eccezione per la avvenuta approvazione del Piano di assetto idrogeologico (PAI) da parte del Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino avvenuta in data 12 dicembre 2012 con deliberazione n. 4;
- per le vicende collegate all'approvazione del nuovo PUC, la città di Sassari è sottoposta da oltre quattro anni e mezzo (dal luglio 2008) a tutti i vincoli previsti dalle norme urbanistiche di sal-vaguardia e ciò ha portato alla progressiva paralisi del settore edile della città;
- a seguito di questa situazione moltissime imprese edili sono state costrette a cessare l'attività, con i conseguenti licenziamenti di personale e la progressiva crisi dell'indotto;
- a Sassari negli ultimi mesi si sono svolte manifestazioni e scioperi per sollecitare una soluzione al problema del blocco dell'edilizia;
- la paralisi del settore edile a Sassari avviene in concomitanza con la gravissima crisi economica nazionale ed internazionale;
- la città di Sassari ed il suo hinterland hanno sempre avuto quale motore trainante dell'economia il terziario ed il settore edile;

ritenuto che sia necessario intervenire con urgenza per evitare che il perdurare della crisi edilizia, causata dall'assenza dello strumento di pianificazione e dalle norme di salvaguardia, possa portare ad una irreversibile crisi del tessuto economico e sociale di Sassari e dell'intera provincia,

chiede di interrogare l'Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica per conoscere:
1) le motivazioni per le quali non risulti emanata nei termini di legge la determinazione di coerenza o meno del PUC di Sassari;
2) se la verifica di coerenza potrebbe comunque pervenire oltre il termine perentorio previsto dalla legge, oppure se dovrà il Comune di Sassari procedere alla pubblicazione del PUC in forza del principio del silenzio assenso.

Cagliari, 4 marzo 2013