CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1049/A

INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo, con richiesta di risposta scritta, sul gravissimo danno che potrebbe causarsi alla comunità di Ozieri e dintorni dal piano di riorganizzazione del servizio postale prospettato da Poste Italiane Spa che paventa la chiusura dello sportello postale del quartiere di San Nicola.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- Poste Italiane Spa, nell'ambito di un piano unilaterale di riorganizzazione del servizio postale, avrebbe prospettato la chiusura di numerosi piccoli uffici dislocati nel territorio sardo;
- tale chiusura si realizzerebbe attraverso il meccanismo dell'accorpamento di due o più uffici e la soppressione dei centri secondari di distribuzione;
- in particolare, oramai da tempo aleggia nell'aria la notizia che lo sportello del popoloso quartiere di San Nicola, sito in Ozieri, venga soppresso;

rilevato che:
- la realizzazione del piano di riorganizzazione prospettato da Poste Italiane Spa e la chiusura dello sportello di Ozieri 1, sito nel rione San Nicola, andrebbe ad incidere su una situazione già problematica;
- invero, a seguito della soppressione dell'ufficio postale di Chilivani, avvenuta nel 2009, lo sportello di San Nicola è diventato il punto di riferimento anche per gli ex utenti di quello sportello, vantando, ad oggi, un bacino di utenza di circa tremila abitanti;
- inoltre, il rione di San Nicola è interessato da un importante aumento demografico ed espansivo, di talché la decisione delle Poste Italiane sembra in controtendenza rispetto alle peculiarità del caso;
- inoltre, chiudere lo sportello in argomento significherebbe concentrare tutta l'utenza ed i servizi presso l'unico altro sportello presente in Ozieri, ossia quello di Piazza Garibaldi;
- tale soluzione determinerebbe, data la numerosa affluenza, innumerevoli disservizi, file lunghissime, disagi, perdita di qualità nella prestazione del servizio;
- inoltre, la paventata operazione di soppressione andrebbe a penalizzare in prevalenza una utenza composta da anziani i quali da anni sono abituati a recarsi personalmente allo sportello per ritirare la pensione piuttosto che per versare i loro risparmi nei libretti postali;
- pertanto, l'accentramento dei servizi in un unico sportello creerebbe disagi, soprattutto alle categorie più deboli;
- inoltre, l'iniziativa soppressoria delle Poste Italiane Spa appare essere ancora più allarmante se solo si considera che i tempi del recapito della corrispondenza in Sardegna appaiono essere oltremodo lunghi, e che l'intervento riorganizzativo, lungi dal far presupporre un miglioramento della situazione ed una riduzione dei tempi di consegna, fa presupporre un peggioramento della già critica situazione,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per chiedere di intervenire tempestivamente e di interloquire con le Poste Italiane Spa al fine di risolvere tale gravosa situazione e disservizio con lo scopo di far revocare l'intento di eliminazione dell'ufficio postale di Ozieri 1.

Cagliari, 18 febbraio 2013