CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1044/A

INTERROGAZIONE CUCCU - AGUS - DIANA Giampaolo, con richiesta di risposta scritta, sul commissariamento del Consorzio industriale provinciale del Medio Campidano - Villacidro.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la legge regionale 25 luglio 2008, n. 10, avente come oggetto il riordino delle funzioni in materia di aree industriali, ha previsto l'istituzione dei consorzi industriali provinciali;
- in data 5 febbraio 2013 con la delibera n. 7/6 (Legge regionale n. 10 del 25/7/2008. Statuto del Consorzio Industriale provinciale del Medio campidano - Villacidro. Scioglimento Assemblea generale e rimozione degli altri organi consortili. Nomina Commissario straordinario) è stato disposto il commissariamento del Consorzio industriale provinciale del Medio Campidano - Villacidro;
- da settembre 2012 fino a metà dicembre 2012 la delibera di commissariamento dell'ente è stata più volte posta all'ordine del giorno della Giunta regionale, senza mai essere discussa;
- in data 29 gennaio 2013 e 5 febbraio 2013 la delibera, inaspettatamente, è stata posta all'ordine del giorno della Giunta per poi essere approvata;
- in data 28 agosto 2012, l'Assessore regionale dell'industria ha inviato all'ente consortile una nota, prot. n. 1205, avente come oggetto "Consorzio Industriale provinciale Medio Campidano - Villacidro: inadempienze e irregolarità riscontrate nella gestione consortile";
- in data 1° settembre 2012, il Consorzio, con la nota prot. n. 2518, ha dato tempestiva e puntuale risposta ai rilievi mossi dall'Assessorato;

considerato che:
- le presunte inadempienze e irregolarità riscontrate dall'Assessore regionale dell'industria e rivolte al Consorzio industriale appaiono infondate e pretestuose e, pertanto, il commissariamento risulta essere un provvedimento esagerato;
- il Consorzio industriale provinciale del Medio Campidano - Villacidro, commissariato con la delibera n. 7/6 del 5 febbraio 2013, è stato costituito in ottemperanza alla legge regionale n. 10 del 2008;
- alcune delle inadempienze e delle irregolarità rilevate nella nota dell'Assessore (prot. n. 1205) riguardano atti posti in essere dal Consorzio industriale di Villacidro prima dell'approvazione della legge regionale n. 10 del 2008;
- il commissariamento del Consorzio da parte dell'Assessorato appare un atto estremo e del tutto ingiustificato, anche alla luce della puntuale risposta fornita dall'ente alla nota dell'Assessorato che sgombrava il campo dalla necessità di un provvedimento di questo genere;

constatato che:
- in data 30 dicembre 2010 con le delibere n. 47/59, n. 47/60 e n. 47/61 sono stati commissariati rispettivamente i Consorzi industriali di Sassari, Nuoro e Ogliastra;
- in data 1° febbraio 2012 con la delibera n. 6/1 è stato commissariato il Consorzio di Cagliari;
- in data 7 agosto 2012 con la delibera n. 34/40 è stato commissariato il Consorzio di Carbonia-Iglesias;
- questa Giunta ha già provveduto al commissariamento di sei consorzi su otto;
- il 12 dicembre 2012 il TAR Sardegna ha sentenziato l'illegittimità del commissariamento del Consorzio industriale provinciale di Carbonia-lglesias, basato su alcuni dei medesimi rilievi mossi al Consorzio industriale provinciale del Medio Campidano - Villacidro;
- anche la proroga del commissariamento del Consorzio dell'Ogliastra risulta pretestuosa in quanto motivata con l'imminente scioglimento delle province, in aperto contrasto con la recente deliberazione n. 5/2 del 29 gennaio 2013 (Disegno di legge concernente "Proroga dei termini di cui all'art. 1 della legge regionale 25 maggio 2012, n. 11 recante "Norme sul riordino generale delle autonomie locali e modifiche alla legge regionale n. 10 del 2011") che ha prorogato l'istituto delle province alla scadenza naturale del mandato;
- gli unici due consorzi non investiti dal provvedimento del commissariamento sono quelli della Gallura e di Oristano, guidati, guarda caso, da amministrazioni di centrodestra;

preso atto che:
- all'ente consortile, dopo la risposta alla nota dell'Assessorato, non sono stati mossi altri rilievi;
- il Comune di Villacidro e la Provincia del Medio Campidano, soggetti costitutivi del consorzio industriale, non sono stati informati della procedura di commissariamento dell'ente consortile posta in essere dall'Assessorato,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria per sapere:
1) quali siano le ragioni che hanno indotto l'Assessorato ad assumere un provvedimento così grave che espropria la provincia, il comune e la camera di commercio di funzioni che sono direttamente attribuite dalla legge regionale n. 10 del 2008;
2) se non ritengano opportuno, alla luce delle sentenze del TAR e anche per non gravare la Regione di oneri inutili, revocare la delibera di commissariamento del Consorzio industriale provinciale del Medio Campidano - Villacidro.

Cagliari, 6 febbraio 2013