CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1029/A

INTERROGAZIONE SABATINI, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione delle biblioteche e dei sistemi bibliotecari nell'Isola e sulla disparità di trattamento tra i due poli SBN della Sardegna.

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
- da circa un decennio in Sardegna è presente una situazione che vede le biblioteche sarde divise fra chi rientra nella rete regionale del Sistema bibliotecario nazionale (SBN), finanziata direttamente dalla Regione, e chi non ne fa parte;
- attualmente sono circa 250 le biblioteche che aderiscono al polo SBN di Cagliari con software Sebina e 242 le biblioteche che non vi rientrano e utilizzano il software di gestione SoSeBi;
- la rete SBN di Cagliari, sulla base di quanto disposto dalla legge regionale 20 settembre 2006, n. 14 (Norme in materia di beni culturali, istituti e luoghi della cultura) e, in particolare dall'articolo 21, comma 1, lettera l), ha sempre ottenuto appositi finanziamenti per la gestione e l'aggiornamento del sistema informativo dedicato ai beni librari;
- nel maggio 2010, il Comune di Ussana ha presentato all'Ufficio beni librari una proposta per la costituzione di una nuova rete regionale delle biblioteche, il polo SBN USS, con l'obiettivo di consentire a tutte le biblioteche sarde con software SoSeBi di accedere alla rete nazionale SBN senza dover cambiare il programma di gestione e senza dover ricaricare i dati inseriti, chiedendo la medesima copertura finanziaria ricevuta dal polo SBN CAG ai sensi della legge regionale n. 14 del 2006;
- con la delibera n. 40/14 del 16 novembre 2010 per la prima volta è stata auspicata la nascita di altri poli SBN per una migliore organizzazione e fruibilità del sistema bibliotecario sardo;
- nel gennaio 2012 il Servizio beni librari della Regione autonoma della Sardegna ha rilasciato al Ministero per i beni culturali parere favorevole alla costituzione del polo regionale SBN USS, che nel settembre 2012 ha avviato la sua attività chiedendo alle biblioteche interessate, in attesa di una risposta da parte della Regione sulla richiesta di un contributo specifico, di aderire autofinanziandosi;
- con determinazione prot. n. 21115/rep. n. 1807 del 21 dicembre 2012 e determinazione prot. n. 21319/rep. n. 1855 del 28 dicembre 2012, il Servizio beni librari della Regione autonoma della Sardegna ha comunicato gli esiti istruttori dei procedimenti di cui agli avvisi pubblici relativi ai contributi da assegnare per l'anno 2012 ai sensi della legge regionale n. 14 del 2006, articolo 21, comma 2, lettera d) ed e), per il funzionamento dei sistemi bibliotecari e per la costituzione, il funzionamento e l'incremento delle biblioteche di ente locale, contributi ridotti, rispetto al 2011, del 44 per cento per gli enti locali e del 30 per cento per i sistemi bibliotecari;

preso atto che il polo SBN USS, pur rientrando nel sistema bibliotecario regionale di cui alla legge regionale n. 14 del 2006, non ha mai usufruito di alcun finanziamento regionale per la manutenzione del software e l'assistenza informatica, come invece è accaduto per il polo SBN CAG;

considerato che:
- le biblioteche che aderiscono al polo CAG non hanno mai dovuto sostenere costi legati alla gestione del software, all'assistenza e alla formazione, come invece hanno dovuto e devono fare le biblioteche che utilizzano il programma SoSeBi;
- con il decreto n. 40 prot. 21226 del 27 dicembre 2012 è stato ulteriormente incrementato il finanziamento destinato al polo SBN CAG per le spese di adeguamento e aggiornamento software, formazione, manutenzione e assistenza;
- in assenza di specifici contributi regionali, le biblioteche con software SoSeBi interessate a far parte del polo SBN USS devono sostenere le spese necessarie all'adesione, all'aggiornamento, all'assistenza, alla manutenzione e alla formazione attingendo dalle poche risorse provenienti dall'applicazione dell'articolo 21, comma 2, lettera d) della legge regionale n. 14 del 2006 o dai fondi di bilancio degli enti locali,

chiede di interrogare l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, per sapere:
1) come mai per il polo SBN USS non sia stato previsto alcun contributo regionale;
2) se non ritenga opportuno, vista la disparità di trattamento tra i due poli SBN, porre in essere tutte le pratiche per finanziare la rete SBN regionale USS, permettendo così alle biblioteche sarde che utilizzano software SoSeBi di partecipare alla rete nazionale SBN e ai cittadini di usufruire di un servizio ancora più completo.

Cagliari, 24 gennaio 2013