CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1015/A

INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo, con richiesta di risposta scritta, sul gravissimo disagio arrecato alle popolazioni del Goceano a causa della soppressione dell'ufficio del Giudice di pace di Bono.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- il decreto legislativo n. 156 del 2012, entrato in vigore il 13 settembre 2012, emesso al fine di revisionare le circoscrizioni giudiziarie, ha disposto in merito alla soppressione dell'ufficio del Giudice di pace di Bono;
- le disposizioni di tale decreto hanno determinato, quale conseguenza, la privazione dei cittadini del Goceano di un importante presidio di legalità, prevedendo lo spostamento di tutta l'attività all'ufficio unico del Giudice di pace di Nuoro;
- l'attuazione del disposto di cui al decreto legislativo n. 156 del 2012 determinerà un inevitabile aggravio dei costi dei giudizi e la dilatazione dei tempi di risposta alla domanda di giustizia proveniente dalle popolazioni del Goceano;
- inoltre tale scelta normativa va a gravare su un territorio molto problematico ove, a causa di scelte poco ragionate, sempre di più si viene a creare il divario tra la popolazione e le istituzioni, con ripercussioni di difficile gestione per le amministrazioni locali;
- la soppressione dell'ufficio del Giudice di pace di Bono costituisce un grave ostacolo all'accesso alla giustizia da parte degli abitanti del Goceano, con gravissima lesione dei loro diritti garantiti costituzionalmente;
- invero, gli abitanti del territorio sono costretti, al fine di tutelare i loro diritti, a spostarsi nel centro nuorese, con aggravio di costi;
- non può sfuggire, che lo spostamento per gli abitanti della zona appare essere ancora più gravoso a causa dello stato di isolamento geografico in cui versano e della somma difficoltà nell'effettuare gli spostamenti, anche, minimi, soprattutto nel periodo invernale allorquando le strade sono interessate da ghiaccio e/o neve;
- la presenza, all'interno del paese di Bono, dell'ufficio del Giudice di pace ha sempre costituito per le popolazioni locali un importante e rassicurante punto di riferimento;
- invero, all'interno dei piccoli centri la presenza del Giudice di pace costituisce un filtro per l'accesso alla giustizia ordinaria, posto che maggiormente incisiva è la funzione mediatoria e compositiva delle liti ante causam;
- le decisioni del Governo nazionale, ancora una volta, rispondono ad astratti criteri statistici e numerici che mal si attagliano ai casi specifici, i quali sarebbero meritevoli di valutazioni differenti;
- la soppressione dell'ufficio del Giudice di pace di Bono ha gettato nello sconforto tutta la popolazione del Goceano, andando a sommarsi a tanti altri soprusi subiti nel corso degli ultimi anni,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
1) se sia suo intendimento interloquire con il Governo nazionale al fine di rappresentare la particolarità del territorio sardo e la necessità che i presidi di legalità rappresentati dalla presenza degli uffici dei giudici di pace, abbiano una maggiore capillarità, al fine di consentire il diritto di accesso alla giustizia a tutti i cittadini;
2) quali siano i provvedimenti che la Regione intende attuare al tal fine.

Cagliari, 4 gennaio 2013