CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 950/A
INTERROGAZIONE URAS - SECHI - COCCO Daniele Secondo - CUGUSI, con richiesta di risposta scritta, sul fallimento dell'Azienda suinicola Centro Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che:
- l'Azienda suinicola Centro Sardegna, aperta dall'anno 2006, una delle poche speranze di ripresa dell'economia del Sarcidano Barbagia di Seulo, è arrivata ad occupare più di 70 unità;
- la stessa azienda è stata il più grande allevamento suinicolo in Sardegna e comprende un numero di strutture e impianti avanzati, come ad esempio il mangimificio, un impianto a biogas in via di completamento, un impianto di compostaggio, uno di lavorazione carni e quant'altro necessario per una qualificata attività produttiva agro-alimentare;
- per circa tre anni l'impresa è riuscita a creare utili risultando tra le migliori aziende in Europa;
- successivamente al 2010 l'azienda ha subito un forte crollo, anche in ragione di eventi luttuosi che hanno colpito la proprietà;
- negli anni, ai fini del potenziamento e salvataggio della struttura aziendale, ha usufruito di numerosi finanziamenti pubblici, e ora risulta posta in liquidazione con due soli dipendenti mantenuti in servizio al fine di provvedere allo smaltimento dei reflui;
- dei lavoratori già dipendenti dell'azienda, circa 30 sono da tempo in cassa integrazione in deroga e così rimarranno solo fino al 31 dicembre 2012, se non interverrà una richiesta di proroga dell'attuale trattamento da parte della Regione;
- in diversi incontri presso la sede della Comunità montana Sarcidano Barbagia di Seulo, presente l'amministrazione del Comune di Isili, quelle dell'intero territorio e la Provincia di Cagliari, si è rappresentata all'Assessorato regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale l'esigenza di dare una tempestiva soluzione alla vertenza anche attraverso la ripresa dell'attività produttiva;
- a tal fine sarebbe necessario sospendere la svendita degli impianti e delle attrezzature dell'azienda al fine di verificare la possibilità di subentro di una nuova compagine proprietaria o l'attivazione di idonee forme di autogestione da parte dei lavoratori con modalità giuridicamente praticabili;
- diversamente, il territorio del Sarcidano Barbagia di Seulo subirebbe un ulteriore pesante colpo all'occupazione e al reddito della propria comunità,chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:
1) quale sia l'intenzione della Regione e, in particolare, del competente Assessorato regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per quanto riguarda il recupero dell'attività aziendale e per il rilancio, più in generale, del comparto dell'allevamento suinicolo, colpito profondamente dalla cosiddetta "peste suina" che impedisce l'esportazione delle carni prodotte in Sardegna;
2) quali siano le ipotesi di intervento immediato a favore dei 30 lavoratori attualmente assistiti da ammortizzatori sociale in deroga per assicurare nuova occupazione agli stessi lavoratori e ai tanti disoccupati, soprattutto giovani, dell'area del Sarcidano Barbagia di Seulo la cui economia necessita di adeguati aiuti pubblici, non solo finanziari;
3) se, infine, sia a conoscenza di manifestazioni di interesse provenienti da importanti aziende del settore, anche extra regionali, per l'acquisizione dell'azienda in argomento e se abbia già avviato le necessarie procedure di mediazione per favorire il relativo passaggio di proprietà o sia, comunque, disponibile a farlo in tempi celeri.Cagliari, 21 settembre 2012