CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 940/A
INTERROGAZIONE SOLINAS Antonio, con richiesta di risposta scritta, riguardante le emissioni maleodoranti provenienti dal nuovo impianto di selezione, trattamento e valorizzazione dei rifiuti urbani del Consorzio industriale provinciale di Oristano, realizzato in territorio del Comune di Arborea.
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Il sottoscritto,
premesso che nel territorio comunale di Arborea, in località Masangionis, è entrato in funzione dall'inizio dell'anno un nuovo impianto di selezione, trattamento e valorizzazione dei rifiuti urbani, del Consorzio industriale provinciale di Oristano, composto da tre lotti, di cui due funzionanti: il primo per il trattamento del rifiuto indifferenziato secco non riciclabile e il secondo per quello dell'umido organico che dopo la lavorazione viene trasformato in compost di qualità per l'agricoltura;
atteso che nella giornata del 10 settembre 2012, presso la frazione di Sant'Anna, si è svolta un'assemblea pubblica convocata dall'amministrazione comunale di Marrubiu, finalizzata a discutere le problematiche derivanti dalle emissioni odorose provenienti dal nuovo impianto, realizzato in territorio del Comune di Arborea, ma vicino alla frazione di Sant'Anna di Marrubiu e agli altri insediamenti sparsi della zona, mettendo a rischio il diritto alla salute delle popolazioni interessate;
considerato che tali emissioni maleodoranti hanno creato nelle popolazioni e nelle aziende agro-pastorali interessate un forte disagio e che tale situazione si è inevitabilmente ripercossa sulle normali abitudini familiari e sugli standard di qualità della vita dell'intera area;
osservato che la comunità ora interessata dai miasmi non è mai stata sentita, nelle fasi che condussero all'individuazione del sito di realizzazione dell'impianto;
evidenziato che le lamentate emissioni maleodoranti si verificano nonostante, per quanto affermato dal Consorzio industriale, "l'impianto, al servizio dell'Ato (Ambito territoriale ottimale) sia un progetto all'avanguardia, realizzato secondo criteri di massima sicurezza e tutela ambientale";
preso atto della legittima richiesta, condotta con civile fermezza, di una pronta soluzione delle problematiche evidenziate, riguardanti diverse centinaia di persone, decine e decine di famiglie, molte delle quali giovani e con bambini, che hanno scelto quei luoghi per il loro progetto di vita proprio in considerazione del contesto ambientale naturale,
chiede di interrogare l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente affinché:
1) vengano poste in essere, con la massima urgenza, tutte le possibili azioni utili ad ottenere un monitoraggio, sempre più accurato, delle emissioni odorose dell'impianto in oggetto, ed a un miglioramento dell'efficienza dei sistemi di captazione ed estrazione delle arie esauste, al fine di eliminare, in via definitiva, ogni tipo di emissione molesta per le popolazioni interessate;
2) venga aperto da subito un confronto politico interistituzionale, tra Regione, provincia ed enti locali del territorio, finalizzato alla realizzazione di una filiera di lavorazione dei rifiuti in grado di consentire un trattamento adeguato della frazione secca indifferenziata.Cagliari, 12 settembre 2012