CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 935/A

INTERROGAZIONE VARGIU - DEDONI - COSSA - FOIS - MELONI Francesco - MULA - PIRAS - LAI, con richiesta di risposta scritta, sulla possibilità che i soggetti esclusi dal bando regionale sulla misura 112, relativo al PSR 2007-2013, "Insediamento di giovani agricoltori", possano essere ammessi alla partecipazione dei nuovi bandi in materia.

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I sottoscritti,

considerato che:
- la partecipazione delle imprese agricole aventi titolo al bando sulla misura 112 del PSR 2007-2013, pubblicato dall'Assessorato regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale in data 31 maggio 2009, è stata resa oltremodo difficile dalla complessa e articolata documentazione di accompagnamento, dalle particolari procedure burocratico-amministrative richieste e dalla necessità dell'utilizzo del mezzo informatico per la trasmissione della pratica;
- in definitiva, il buon esito della pratica di "Insediamento dei giovani agricoltori" è subordinato in larga misura all'azione coordinata ed efficiente di diversi enti e/o organismi esterni alle stesse aziende agricole, con l'inevitabile dilatazione dei tempi tecnici derivante da eventuali ritardi dipendenti dai multipli passaggi previsti dal bando;
- in particolare, il rispetto del bando prevede:
1) l'accesso presso un commercialista (apertura di partita IVA e iscrizione alla Camera di commercio);
2) l'intervento di un patronato (iscrizione ai ruoli INPS);
3) il passaggio presso i centri di assistenza agricola (stipula di contratto d'affitto, predisposizione di fascicoli aziendali);
4) l'utilizzo dello sportello SUAP (predisposizione e inoltro della pratica DUAAP);
5) l'intervento dei servizi veterinari, nel caso di azienda zootecnica, (prelievi animali e nulla osta trasferimento bestiame, vidimazione registri aziendali, rilascio parere per il benessere animale e per l'immissione sul mercato di prodotti alimentari);
6) iscrizione ad una organizzazione di produttori (OP);
- ancora più complesso rischia di essere il percorso di subentro in attività preesistente: il buon esito della pratica SUAP è infatti possibile soltanto previo accatastamento dei fabbricati e concessione dell'agibilità ai fini urbanistici delle strutture aziendali;
- altre regioni italiane sono riuscite a rendere più semplice l'accesso ai finanziamenti attraverso una maggiore semplificazione dei bandi che hanno spesso escluso la premialità conseguente all'iscrizione dei richiedenti alle liste OP;
- l'obiettivo di fondo dell'aiuto europeo e del bando regionale è senz'altro quello di favorire la nascita di nuove imprese agricole stimolando, in particolare, l'attenzione dei giovani verso l'impresa in questo settore e consentendo nuove opportunità occupazionali e di sviluppo economico coerenti con la vocazione storica e culturale dei singoli territori regionali e, in modo particolare, della nostra Isola;
- il superamento di qualsiasi ostacolo burocratico che impedisca l'erogazione degli aiuti disponibili è, dunque, l'interesse primario della Regione, che deve impegnarsi per facilitare in tutti i modi, con la massima determinazione, l'arrivo dei finanziamenti europei a tutti coloro che siano detentori del diritto sostanziale di fruirne,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se non ritenga opportuno che, previa autorizzazione da parte della Commissione europea, nella imminente redazione del nuovo bando regionale sulla misura 112, sia prevista la possibilità di partecipazione anche per tutte le imprese agricole aventi titolo alla partecipazione al precedente bando, la cui istanza sia stata rigettata per motivi di carattere burocratico e/o formale.

Cagliari, 10 agosto 2012