CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 923/A

INTERROGAZIONE COSSA - DEDONI - VARGIU - FOIS - MULA, con richiesta di risposta scritta, sulla possibile chiusura della storica Mariscuola La Maddalena.

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I sottoscritti,

premesso che:
- da tempo esiste il problema che riguarda i docenti civili convenzionati, incaricati all'insegnamento di materie non militari presso scuole, istituti ed enti dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica militare; questi docenti svolgono da anni attività di insegnamento in virtù di convenzioni annuali sottoscritte ai sensi del decreto interministeriale del 20 dicembre 1971 (per la Marina e l'Aeronautica) e del decreto ministeriale del 12 agosto 1972 per l'Esercito;
- sembrerebbe sia stato deciso da Mariscuola La Maddalena l'eventuale licenziamento dei docenti;
- la valenza della scuola militare e la qualità del contributo formativo offerto dal personale docente è noto ed è basilare per la completa formazione dei militari;
- appare inaccettabile una operazione di razionalizzazione che avrebbe seri riflessi sui lavoratori, tra l'altro difficilmente ricollocabili nel mercato del lavoro e che hanno operato con dedizione, pur nella precarietà del rapporto di lavoro;
- è da tenere prioritaria la salvaguardia dei posti di lavoro dei docenti per i quali è l'unica fonte di reddito;
- presso il Comando militare marittimo de La Maddalena sono stati assunti, con contratto a tempo determinato, 12 insegnanti civili della scuola sottufficiali incaricati per l'insegnamento di materie non militari;
- le convenzioni stipulate avevano una scadenza annuale e con un carico settimanale di lavoro di 18 ore (+6) e sono equiparate al CCNL della pubblica istruzione per quanto riguarda gli scatti di anzianità e aumenti salariali;
- per anni, il pagamento del TFR è stato accantonato, cioè non liquidato alla scadenza del rapporto di lavoro, ma a partire dal 2001 è stato rimborsato quello maturato complessivamente da ciascun docente negli anni precedenti;
- il contratto di lavoro stipulato, registrato regolarmente con spese a carico del personale docente, non viene più registrato;
- il problema è stato affrontato nei mesi scorsi a veri livelli, anche con l'Ispettore alle scuole Ammiraglio Gerald Talarico, giunto pochi mesi fa nell'arcipelago per una manifestazione militare, il quale aveva parlato della possibilità di una prima proroga fino al 31 dicembre 2012;

considerato che negli ultimi anni la scuola ha subito cambiamenti radicali, legati alla ristrutturazione delle forze armate, con modifiche dell'orario di lavoro e della decorrenza delle date di stipula delle convenzioni che attualmente hanno una durata semestrale con scadenza 31 luglio 2012 non solo per gli insegnanti civili de La Maddalena, ma anche per docenti di scuole di formazione della Marina,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere se sia a conoscenza del fatto che:
1) il rinnovo del contratto per l'annualità 2012 è stato fatto con decorrenza gennaio 2012 fino al 31 luglio 2012 e non annuale come in passato;
2) il Ministero ha ridotto le ore di insegnamento attribuite ai singoli docenti della Scuola sottufficiali Marina militare di La Maddalena in maniera da certificare inesorabilmente la chiusura della stessa storica scuola, unico presidio della Marina militare ancora esistente alla Maddalena;
3) non solo i diretti interessati, ma l'intera comunità si interroga su quale sarà il destino degli attuali 12 insegnanti civili della Scuola sottufficiali di La Maddalena, incaricati per l'insegnamento di materie non militari quali: Relazioni con il pubblico, Ordinamento MM, Meteorologia, Primo soccorso, Diritto della navigazione, Matematica e fisica, Informatica, Architettura navale, Impianti di bordo, Sicurezza a bordo, Elettrotecnica, Tecnologia, Motori, Laboratorio di macchine marine, Educazione fisica), che sono stati assunti, previo colloquio e conoscenza diretta o prova d'arte, in periodi diversi, tramite contratti a tempo determinato, stipulati con scadenza annuale, con una anzianità di servizio che alla data odierna varia dai 33 anni del più anziano, in ordine di data di assunzione, ai 16 anni dell'ultimo nominato;
4) per quanto il rapporto tra gli stessi docenti e il Comando della scuola è stato improntato da sempre ad un'ampia collaborazione e disponibilità reciproca, tale situazione in relazione all'evoluzione dell'attività lavorativa dei docenti rappresenta, con tutta probabilità, l'avvio alla chiusura del polo formativo della Marina militare di La Maddalena; peraltro, in molte occasioni ufficiali e non, i Comandi avvicendatisi negli anni non hanno mancato di esprimersi in modo estremamente positivo sul ruolo e sull'importanza rivestiti dagli insegnanti civili incaricati; ne è una dimostrazione il fatto che le convenzioni stipulate e regolarmente registrate, dal 1° gennaio al 31 dicembre (più volte firmate con ritardi di giorni e, talvolta, di mesi, rispetto all'inizio dell'attività didattico-lavorativa) prevedevano un carico settimanale di 18 ore (+ 6 ore), svolte in toto e regolarmente retribuite;
5) se si verificasse il licenziamento dei docenti e lo smantellamento della scuola la comunità Maddalenina verrebbe per l'ennesima volta colpita proprio dallo Stato che ha fatto dell'Isola per decenni una servitù militare, senza garantire, come in questo caso, una contropartita in termini occupazionali, per non dimenticare che in ultimo l'Isola, anziché avvantaggiata, è stata danneggiata dal mancato evento del G8.

Si chiede altresì di conoscere quali atti, provvedimenti ed azioni intenda intraprendere nei confronti dello Stato e del Ministero della difesa per garantire il mantenimento dei qualificati posti di lavoro degli insegnanti civili ed il mantenimento del polo formativo di La Maddalena.

Cagliari, 23 luglio 2012